Le vicende economiche e giudiziarie della Formia Servizi Spa sono sotto gli occhi di tutti, e sarebbe superfluo affondare il dito nella piaga laddove non fosse necessario ricordare che attraverso la Formia Servizi si è privatizzato un pezzo della città di Formia, con la sottrazione ai cittadini di due piazze poste al centro della città. Così come è necessario ricordare che "l'affare formia servizi" ha sottratto al circuito economico locale almeno 2 milioni di €uro l'anno, sotto forma di tiket il parcheggio di un posto auto.
Sostanzialmente la città di Formia ha sacrificato sull'altare della Formia Servizi Spa oltre dieci milioni di €uro in cinque anni, e ben due piazze, senza ricevere in cambio nulla, se si esclude lo stato di dissesto della stessa Formia Servizi, dove il Comune di Formia (e quindi i cittadini) è il maggiore azionista, e dovrà necessariamente correre ai ripari se non vuol vedere dichiarare il fallimento della società, con ulteriori esborsi di danari. Alla base di quanto sta accadendo vi sono le gravissime responsabilità politiche ed amministrative di chi, ammaliato dalle privatizzazioni ha pensato bene che avrebbe meglio comandato svendendo il patrimonio cittadino ai privati. Visto quanto sta accadendo non è azzardato affermare che la gestione dei parcheggi a Formia sarebbe stata senz'altro più efficace sotto il controllo di un modesto e certamente preparato Funzionario Comunale.
I fautori delle privatizzazioni prendano atto del loro fallimento. Si torni alla gestione diretta della cosa pubblica.
Sez. "A Gramsci"
Luigi Scipione
Nessun commento:
Posta un commento