Ieri mattina è stata resa nota la sentenza emessa dal collegio fallimentare - costituito dai giudici Lollo, Cerasoli e Marcelli - che si è riunito giovedì pomeriggio per decidere sull'istanza presentata dalla B.I.I.S., Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo, che ha concesso il mutuo alla società per la realizzazione del parcheggio Multipiano delle Poste.
Quattro ore di Camera di Consiglio e poi la decisione: la Formia Servizi è da ritenersi fallita. Ne è stata data subito comunicazione alla Camera di Commercio di Latina ed è stato nominato un curatore fallimentare nella persona dell'avvocato Giampiero Navarra, di 39 anni di Roma. E' stata recepita, quindi, l'istanza dell'istituto di credito che aveva chiesto il fallimento della società con rito abbreviato per evitare il consolidamento dell'ipoteca che la ditta Di Cesare aveva iscritto sul Multipiano delle Poste. La Formia Servizi, infatti, non ha pagato nè le rate della Banca, e nè una parte dei lavori alla ditta Di Cesare. La BIIS avanza 4milioni 900mila euro, avendo riscosso fino ad ora solo le rate di ammortamento. L'impresa costruttrice 1 milione e 977mila euro, una somma relativa ai lavori previsti, a due premi di accelerazione, due perizie di varianti ed un atto si sottomissione.Prima dell'estate era iniziata una trattativa delle parti per cercare di trovare una soluzione. E l'unico modo era quello di cominciare a vendere i box, il cui incasso veniva suddiviso tra la banca e l'impresa costruttrice. La condizione era che sia la BIIS che la ditta mettessero un 'ipoteca di pari grado sull'immobile, che poi veniva tolta man mano che i garage venivano venduti. Dal canto suo il Comune avrebbe dovuto allungare la durata della concessione degli stessi garage. Le ipotesi di accordo sono saltate e la banca ha chiesto il fallimento. Ieri il responso dei giudici. La notizia è giunta in tarda mattinata al Comune, dove però gli amministratori hanno preferito non commentare in attesa di conoscere il dispositivo che sarà notificato nella giornata di lunedì.
Tensione anche negli uffici della Formia Servizi dove l'attuale presidente, Salvatore Testa, per prima cosa ha convocato i dipendenti - 31 tra impiegati ed Ausiliari - per spiegare loro la situazione e per illustrare le prossime mosse dell'azienda, annunciando che la società in brevissimo tempo - entro 30 giorni dalla notifica del dispositivo di ieri - presenterà ricorso contro la sentenza di fallimento e che chiederà di essere ammessi al concordato preventivo per tentare di trovare un accordo tra i creditori e mettere in salvo la Formia Servizi.
8 MILIONI DI DEBITI
I numeri:
4.900.000 - Banca BIIS.
E' la somma che la società deve all'istituto di credito che ha concesso il mutuo per la realizzazione del Multipiano.
1.977.000 - Impresa Di Cesare.
E' quanto avanza ancora la ditta costruttrice per lavori previsti, premi di accelerazione, perizie di varianti e atto di sottomissione
1.000.000 - Comune di Formia.
La società ha accumulato in tutti questi anni debiti anche con il Comune per il mancato pagamento di tasse, nello specifico la Tarsu e Tosap. Per questo sono giunte delle cartelle esattoriali.
Fonte: Latina Oggi
FINALMENTE ABOLIAMO LA FORMIA SERVIZI? MA SERVIZI DI COSA?
RispondiEliminaIreno Capirchio