Questa mattina dalle ore 10 una delegazione di Casapound Italia Sud Pontino ha inscenato un sit-in in Piazza Vittoria a Formia per sollecitare, ancora una volta, le istituzioni ed in particolare l'Ater a risolvere l'annosa questione degli alloggi popolari. E' vergognoso che nel 2010 cittadini italiani rischino di trovarsi in mezzo ad una strada, perchè l'ente preposto alla costruzione di case per i più bisognosi fa orecchie da mercante,
dichiara Mauro Pecchia coordinatore dell'associazione di promozione sociale Casapound Italia Sud Pontino. Il lassismo dell'Ater non solo rischia di penalizzare gravemente famiglie già in difficoltà, ma è inspiegabile, in quanto il Comune di Formia ha stanziato per l'emergenza abitativa quattrocentomila euro, soldi che in comune accordo con l'ente sarebbero dovuti essere stati utilizzati per la costruzione di nuovi alloggi e per la sistemazione di alcuni magazzini da rendere idonei ad un uso abitativo. Ad oggi non c'è stata alcuna risposta e poichè il tempo ormai stringe, visto che l'ordinanza di sgombero diverrà esecutiva il 21 settembre, Casapound ha deciso di scendere di nuovo in piazza con le famiglie esponendo due striscioni sui quali era scritto:ATER VERGOGNA! E sull'altro:NO AGLI SGOMBERI! Inoltre vi è stata l'affissione di alcuni manichini impiccati ai pali di Piazza Vittoria per rappresentare il triste destino che si prospetta ai "figli d'Italia" se lo stato non farà qualcosa per risolvere il problema della proprietà della casa.
UFFICIO STAMPA CASAPOUND SUD PONTINO
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