Salvatore Paradiso Sindaco a 19 anni |
Formia, una città che non ha il coraggio di cambiare e di puntare sui giovani perchè vincolata ai soliti vecchi tromboni della politica. Quanti giovani ci provano sempre a presentarsi alle elezioni comunali, ma il risultato è sempre lo stesso, pochissimi voti presi se non quelli dei genitori e fratelli e di qualche amico (i parenti non ti voteranno mai!).
Si votano sempre gli stessi come sempre le stesse sono le lamentele dopo il voto. Leggete cari formiani e non, cosa è invece accaduto vicino Benevento: SINDACO A 19 ANNI! UN APPLAUSO A QUELLE PERSONE CHE HANNO LE PALLE DI CAMBIARE E DI FAR COSTRUIRE IL FUTURO DEI PROPRI FIGLI AI GIOVANI!
Il nuovo sindaco di Bonea, 1500 abitanti nel Sannio incontaminato dei vitigni di Falanghina, arriva in Municipio poco prima delle 12 sulle note di Ligabue, la suoneria del cellulare. E' una passione quella per il rocker emiliano. "Suono in una banda che fa solo sue cover", racconta al cronista. Salvatore Paradiso, 19 anni a settembre, studente del liceo scientifico, e' al terzo giorno da sindaco. A scuola oggi non ci e' andato. "Abbiamo fatto tardi per una festa ieri sera". Jeans, t-shirt e scarpe da tennis, capelli folti ricci che ricordano il primo Lucio Battisti, si siede alla scrivania. Il padre, Gennaro Paradiso, 58 anni, medico di base, ex democristiano passato all' Api di Rutelli, gia' sindaco per 15 anni tra il 1985 ed il 2011, lo ha preceduto per organizzargli la giornata. Sindaco, che fara' oggi?. "Firmera' decreti - risponde per lui il padre - e poi dobbiamo ancora fare il passaggio delle consegne". "La decisione l' ho presa un anno fa - racconta Salvatore - ero ad una riunione politica con papa' ed un amico disse 'lui non puo' ricandidarsi, perche' non lo fai tu?". "Mi piacerebbe fare qualcosa per il nostro paese", rispose. Il suo interesse per la politica non sembra spiccatissimo.
"Mi piacciono le idee di Grillo, ma sono un moderato, sono di centro. Rutelli? Ci ho parlato al telefono, ha detto che vuole conoscermi". Ma qualche idea affiora dal programma elettorale. 'Vogliamo portare qui la connessione wireless, saremo tra i primi Comuni a farlo, vogliamo realizzare un Forum giovanile ed un Festival estivo''. Il resto del programma lo espone il padre, eletto consigliere della lista "Continuita' e progresso", dove almeno la continuita' e' evidente nella saga familiare dei Paradiso. Pensa di ricandidarsi ancora dopo l' interruzione di mandato?. "Adesso non posso dirglielo". Ma i suoi avversari ci giurano. Su 1104 elettori la lista dei Paradiso ha raccolto 471 voti, quella del 26enne Giampietro Roviezzo, avvocato, di centrodestra, 409, mentre 224 voti sono andati alla civica del ricercatore universitario Fortunato Votino, ginecologo, gia' sindaco negli anni '90. ''Il sindaco-ragazzino? Non rappresenta nessuna categoria sociale - dice Roviezzo - e' un prestanome del padre. Hanno trasformato la carica di sindaco in una monarchia".
Paradiso e' l' unico medico di base, in un paese con una popolazione anziana - dice Votino - capisce la situazione di dipendenza che si e' creata? Questo mi indigna e sono convinto che si prepara a ricandidarsi dopo la parentesi del figlio". La replica dei Paradiso e' netta. "Solo offese ed insinuazioni, beghe locali. Niente politica vera, ne' idee sul futuro di Bonea". Invece la famiglia di Paradiso (anche una figlia 22 enne, Teresa,e' scesa in campo per la campagna elettorale) le idee sul futuro ce l' ha. Quelle di Gennaro Paradiso. "Ospiteremo una Residenza sanitaria assistenziale con 60 posti letto gia' pronta. Creeremo occupazione ed indotto. Punteremo su turismo e cultura. Qui ci sono due agriturismo e ristoranti di qualita" E la cultura? "C' e' un grande progetto: portare alla luce la villa romana di Cocceio, ma dobbiamo delocalizzare il cimitero. E' per per le prossime generazioni". Chissa' se ci sara' una terza generazione di sindaci Paradiso. Intanto prima e seconda marciano compatte. Sindaco, quando nominerete gli assessori? Risponde direttamente il padre. "Sabato, nella prima riunione del consiglio comunale saranno tre e valorizzeremo i giovani". E tanto per non lasciare dubbi su chi li scegliera' aggiunge: "Ho pensato di dividere il loro mandato. Dopo due anni e mezzo si cambia".
seeeeeeeee Formia! ma manco se a causa di una rivoluzione tipo quella francese i formiani cambieranno il loro modo di votare!
RispondiEliminahai ragione caro mio e non è che ce lo stiamo inventando sono i fatti che lo dicono se infatti vedi tra sindaci e consiglieri comunali i nomi sono sempre gli stessi da 20 anni e il più giovane c'ha 60 anni!
RispondiEliminaFormia non ha futuro!!!!
giovani in politica a Formia??? ahahah sarebbe più facile per un giovane salvarsi dai pescecane dell'oceano pacifico....
RispondiEliminaciao ragazzi, io posso portare effettivamente la mia esperienza. mi sono candidato a formia alle ultime comunali e devo dirvi che quando dicevo ad amici, parenti e conoscenti che avevo intenzione di candidarmi tutti mi dicevano "vai fai bene sei un giovane io ti voto!" il risultato? non ho preso manco 20 voti...quindi ha ragione chi scrive che Formia non ha futuro perchè i formiani non avranno mai il coraggio di dare il loro voto a gente nuova e giovane.
RispondiEliminaLuca
caro luca e che ti aspettavi! calcola che gli adulti sono vincolati da tempo con sempre gli stessi politici mentre i figli, i piu giovani che dovrebbero mutare loro le idee dei grandi, se ne fregano e prima di andare a votare chiedono a mamma e papà: "a chi devo votare?" e il gioco è fatto!
RispondiEliminaSe cambiare vuol dire eleggere un burattino di 19enne nelle mani del padre che e'stato gia'sindaco per circa quindici anni, allora viva i vecchi della politica. Dire che si tratta di una novita' e'una grande cazzata. Semmai un classico esempio di democrazia malata dove una famiglia pur di rimanere aggrappata al potere elegge uno studente a sindaco! La vera novita'sarebbe l'elezione di un gruppo di giovani tra i 25 ed i 40 anni che vogliano veramente cambiare la citta'.Purtroppo quando alcuni giovani sono stati eletti in consiglio comunale a Formia non solo si sono subito omologati con i poteri forti ma hanno pure fatto di tutto per sistemarsi. Piu'' che giovani abbiamo bisogno di persone capaci ed oneste!
RispondiEliminaPersone capaci e oneste; facciamo un applauso allo scopritore dell'acqua calda!
RispondiEliminaMeglio l'acqua calda di articoli deficienti come quello sopra!!!
RispondiEliminaOggetto: Bonea il sindaco più giovane d Italia e l arroganza del potere del padre x contatti 3347703695
RispondiEliminaGiampietro D'Apice0.09
Nel 2006 sono stato candidato nell amministrazione comunale di Bonea capeggiata dal sindaco Gennaro Paradiso non che padre di ( Salvatore) baby sindaco. All"orche' fui eletto con 134 preferenze capeggiando tra gli altri candidati e andando così a ricoprire il ruolo di vice sindaco che il popolo mi aveva voluto concedere. Allo scadere del mandato il padre in una riunione politica tra le mure domestiche decise che il nuovo sindaco di Bonea sarebbe stato suo figlio all'epoca non ancora 18enne.Io non condividendo la sua scelta mi opposi e me ne andai.Il giorno seguente fui di nuovo richiamato a casa sua ,chiedendomi la mia non condivisione alla candidatura del figlio:io risposi;che quello non era modo di fare politica.....mi rispose che si fidava solo di un Paradiso, e solo a lui avrebbe lasciato la sua poltrono .Infine chiuse dicendomi queste testuali parole" chi non e con me ,allora e contro di me"!!!!Dopo due giorni dall"accaduto mi revoco' dalla carica che occupavo senza motivazione solo per avermi opposto alla candidatura del figlio.E decidete voi se qUesta non e'DITTATURA grazie.........
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