Formia, Dopo 18 anni la nuova brochure turistica

Dopo quasi venti anni di attesa e di assenza Formia da oggi avrà una brochure turistica interamente dedicata alle attrattive della città. Dai tempi di Azzura la città non godeva di un compendio cartaceo semplice e utile da offrire ai turisti e da far circolare.

 Presentata ufficialmente questa mattina presso il comune di Formia, la guida porterà la città nel circuito delle agenzie di viaggi, nel mercato internazionale e nei grandi eventi dove verrà promosso il territorio. Quattro segmenti fissi che vanno dalle bellezze naturali allo sport e tempo libero con un “portafoglio” finale da arricchire nel tempo e a seconda dell’occasione con cartine e programmi di eventi.

In italiano ed inglese, con foto della città e indicazioni sulle grandi manifestazioni che ci caratterizzano: feste patronali, Notti di cicerone, sagre. Percorsi a tema, numeri utili e servizi sono giù inclusi nella prima stesura della guida. 15000 copie per la prima stampa e 8 mesi per l’elaborazione completa: questi alcuni numeri della guida che si appresta a contenere anche una cartina dedicata allo shopping e una ai “percorsi del sacro” che costituiscono il 15% del turismo. Soddisfazione e aspirazioni per l’assessore al turismo del comune Vittorio Pecorino: “Non a caso la guida uscirà prima dell’estate. Siamo pronti ad accogliere i nostri turisti. Sarebbe bello in futuro elaborare una guida che comprenda tutte le città del golfo. A breve comunque uscirà una brochure unica di tutti gli eventi del territorio”. Antonio Lanna, curatore e realizzatore del progetto, spiega: “oggi il turista compra quello che conosce e riconosce. Era necessario trovare un brand su cui puntare. Il sasso con il volto di Cicerone crea un legame fortissimo tra la città e il grande personaggio romano. Semplice e basata su pochi punti fissi da poter arricchire che contiene non tutto quello che la città offre ma ciò che è fruibile. Realizzare un libro non avrebbe avuto senso. Solo questo rende una città una destinazione turistica”. La distribuzione sarà veicolata tramite gli esercizi commerciali, gli hotel, i ristoranti della città e l’ufficio turistico di Formia. Un progetto che colma un vuoto significativo per la cultura e il turismo della città che dovrebbe invitare a fare ancor più sistema. Avere una guida vuol dire proporla, diffonderla, migliorare le insegne, la manutenzione e la fruibilità delle bellezze che dovremmo offrire ai turisti.

Simona Gionta