Formia, Giornalismo di basso livello

Gentile redazione, sono rimasto colpito da un artcolo uscito su Latina Oggi riguardante il fallimento della Formia servizi a firma di una giornalista, Graziella Di Mambro. L'articolo considerato dalla redazione di quel giornale importantissimo tanto da dargli la prima pagina, secondo me è un pezzo scadente sia sotto il profilo dei contenuti e sia a livello comunicativo.

Sulla vicenda della Formia Servizi noi cittadini apprendiamo i sviluppo in maggior parte proprio dai giornali e leggere quell'articolo (per chi ha seguito tutta la vicenda) fa ben comprendere come la giornalista abbia voluto spostare il bersaglio dalle vere cause del fallimento per inserire nel contesto dibattimentale politico altri protagonisti. Quest'ultimo passaggio devo cnfesservalo mi è stato suggerito da un amico che si interessa di politica e che mi ha detto pure che la Di Mambro è bella che schierata a sinistra e che non ha molte simpatie per la giunta di centro destra formiana. Al che la mia prima osservazione fatta al mio amico è stata "Ma come scrive per il giornale del fascista dichiarato Ciarrapico!!" e lui mi ha risposto "chest'è".

Ma veniamo al dunque. Tutti sappiamo che la magistratura sta indagando per capire le cause che hanno portato all'indebitamento della Formia Servizi per 8milioni di euro e che la maggior parte di questi debiti si sono realizzati per la costruzione del multipiano delle poste. Tutti sanno inoltre che i fatti su cui si sta indagando risalgono al tempo in cui rappresentante privato della società era Vernetti e quello pubblico l'ex Sindaco Bartolomeo.

Ma la giornalista Di Mambro che fa? Sposta l'obiettivo e sbatte Formia in prima pagina perchè a detta sua ora risulta di primaria importanza per tutta la vicenda capire chi è stato e perchè ha ritardato la vendita dei box auto per velocizzare il fallimento della società. Si insomma chi è stato a prerpetare in un primo momento l'omissione di soccorso per la società morente e in un secondo momento l'eutanasia societaria.

Non ci vuole la scienza per capire il gichetto di basso giornalismo messo in atto, ovvero, spostare il mirino sull'attuale amministrazione. tutte le indagini vertono su cosa sia successo nel passato mentre la giornalista punta sul presente.

Giornalismo? Informazione? Macchè! Soltanto politica giornalistica e nemmeno fatta bene perchè chiunque si accorgerebbe del giochetto messo in atto dalla Di Mambro. Mi chiedo solo se il Fascista Senatore Ciarrapico sappia di come il suo giornale sia la penna armata della sinistra pontina.

Ape Formiana