Formia Servizi. Il primo step del progetto del Sindaco Michele Forte è stato raggiunto: la società è stata dichiarata fallita. Nonostante l'inaugurazione del multipiano, con tanto di benedizione, nonostante il premio corrisposto alla ditta per aver accelerato i lavori e la consegna, nel mentre filava tutto liscio fino alle elezioni regionali, superate quest'ultime, la società è dichiarata fallita. Su quali presupposti poggiava l'accordo nel periodo antecedente alle elezioni regionali? Su cosa s'impegnavano società e comune? Chi ha rotto l'accordo e perché? Non è dato sapere.
Il secondo step è quello di addossare la responsabilità all'ex Sindaco Bartolomeo e alla sua amministrazione. A questo scopo ha utilizzato il dossier realizzato ad hoc da un solerte funzionario del Ministero del Tesoro che ora si guarda bene dal monitorare l'attuale amministrazione.
Il terzo step è quello di disfarsi dei lavoratori della società per passare armi e bagagli ad una nuova gestione da parte di altra società di sua fiducia nella quale far assumere chi gli pare a lui e con stipendi di fame. Nel sistema clientelare e di potere che ha in testa è essenziale tenere sotto ricatto le persone.
Nel frattempo ha fatto approvare dal Consiglio Comunale una richiesta al curatore fallimentare per la concessione dell'esercizio provvisorio. La società non ha liquidità. Dovrebbero riaprire i parcheggi e le aree di sosta per incassare un po' di soldi ma il curatore ha fissato l'incontro al 13 di febbraio 2011. Fino a quella data tutto è fermo. Questo vuol dire che le prossime feste natalizie col prevedibile maggiore incasso, andranno irrimediabilmente perdute. Il danno sarà triplo: perdono la società e i lavoratori, i commercianti perché la sosta sarà impossibile nel centro della città, i cittadini che hanno pagato gli abbonamenti e continueranno a non trovare posto. A tutto ciò si aggiunga che nell'area di Largo Paone, oltre alla chiusura di un bel pezzo di piazza e del multipiano, sono cominciati i lavori sulla piazzetta Tommaso Testa. Il Sindaco ha promesso che i lavori saranno terminati entro l'otto dicembre, una data oggettivamente azzardata. Formia non può permettersi questa sciatteria ma soprattutto i giochetti di un Sindaco impegnato a demolire tutto infischiandosi bellamente dei problemi e dei bisogni della città. Nonostante la miopia dei cittadini che l'hanno votato, anche questi meritano qualcosa di meglio. Per questo occorre agire oggi per cambiare domani senza mai rinunciare a chiedere conto di quello che fa.
Partito Democratico
Circolo Giuseppe Piancastelli e Giuseppe Diana
Il Coordinatore Francesco Carta
La colpa e dei "cari" compaesani che ancora vivono e ragionano come nella preistoria. Senza nulla togliere alla preistoria ovviamente: almeno all'epoca si adoperavano per fare e non per disfare.....!!!
RispondiEliminaInvece quando governavano lor signori le cose si facevano in maniera trasparente non e' vero??? Leggetevi l'articolo di Nino Fausti e capirete!! Anzi se ci riesco lo scrivo io un articolo su come si comportava l'amministrazione in cui c'era anche il signore Francesco carta!!
RispondiEliminaFilippo S.