Formia, E' Polemica sulla Chiesa di San Giovanni

Chiesa di San Giovanni
Formia

E’ giusto che lo Stato cacci circa un milione di euro per ristrutturare la chiesa di san Giovanni a Formia?

E’ giusto che lo Stato, attraverso il Governo, la provincia di Latina, la Regione Lazio e il Comune di Formia sborsi un milione di euro per una struttura privata?

E’ giusto che lo Stato Italiano, composto anche da laici, atei e agnostici, finanzi una struttura riservata ai credenti, ai cattolici e a coloro che frequentano le chiese (circa il 2% della popolazione)? La domanda da porsi sarebbe ovvia e scontata: ma perché i cosiddetti “fedeli” non mettono mano al portafoglio e si pagano loro le spese per il clero?

Perché Michele Forte, Armando Cusani e Renata Polverini non si autotassano per pagare le spese di ristrutturazione della chiesa di san Giovanni a Formia?

Eh sì, cari cittadini di Formia!!!! Perché dovete sapere che il tanto reverenziale prete della chiesa di san Giovanni, nel ringraziare coloro che avevano contribuito alla ristrutturazione della sua chiesa, non ha ringraziato i contribuenti, coloro che pagano le tasse, coloro che con il proprio lavoro finanziano lo Stato, ma ha ringraziato il sempre solerte Aldo Forte, per aver contribuito a procacciare i finanziamenti presso la Regione Lazio, il parlamentare Gianfranco Conte, per aver fatto altrettanto presso il Ministero del Tesoro, Armando Cusani, per la sua spassionata “devozione” verso san Giovanni, e il sindaco di Formia, per aver distratto importanti somme da destinare alle infrastrutture pubbliche per comperarsi un posto in paradiso con i soldi dei cittadini formiani.  Tutti questi signori, che di tasca loro non hanno cacciato neanche un euro, meritano i ringraziamenti del prete di turno; tutti i cittadini, che con le loro tasse hanno contribuito fattivamente alla realizzazione della ristrutturazione della chiesa, beh … per loro un pernacchietto alla Alberto Sordi ….

E quando dico tutti i cittadini mi riferisco soprattutto alla stragrande maggioranza degli italiani che della chiesa non gliene può fregare di meno e che se dipendesse da loro ne farebbero volentieri a meno.

E per ultimo, ma non per ordine di importanza, mi chiedo: ma se lo Stato paga i professori di religione, le scuole cattoliche, se paga per l’esenzione di tutti i tributi comunali e non, se paga per le costruzioni e le ristrutturazioni delle chiese, allora, l’8 per mille chi è che se lo magna?

Quando telefonerete al Comune di Formia per segnalare qualche buca dell’asfalto sul manto stradale, e vi sentirete rispondere che non ci sono soldi (magari per colpa dei comunisti) sapete finalmente che i soldi ci sono, ma vengono utilizzati in modo discutibile.

Delio Fantasia