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| Il Capogruppo PD Sandro Bartolomeo |
Il vero progettista del PRG di Formia è senza alcun dubbio MICHELE FORTE. Dopo aver regolato le nuove aree di edilizia RESIDENZIALE PUBBLICA, con un bando sostanzialmente andato deserto per quanto concerne l’apporto dei privati,si applica adesso a localizzare il nuovo cimitero in una area che non sarebbe mai venuta in mente a nessuno.
Adiacente alla collina di Campese, in una area ricca di uliveti e di piante autoctone ( tra cui molti carrubi oltre ad altre essenze mediterranee), in un luogo che una volta ospitava la discarica dei rifiuti solidi urbani del Comune di Formia e che è stata completamente recuperata sotto il profilo ambientale,in una area che è stata sottratta ad una becera speculazione edilizia camuffata da area artigianale (22 ettari che la Rogedil avrebbe completamente cementificato, erano gli anni ottanta) attualmente ridotta a soli 6 ettari,in un’area terrazzata da cui si gode uno splendido panorama del Golfo Michele Forte vuole costruire il nuovo cimitero di Formia. Deve essere stata una vera e propria folgorazione : nella commissione urbanistica di ottobre 2010 ( congiunta con quella lavori pubblici ) si discute e si approva ( progettista l’Ing Chiota ) l’ampliamento dei tre cimiteri esistenti e la previsione di un nuovo cimitero a Penitro. Il tutto approvato all’unanimità. Due mesi dopo, una nuova commissione urbanistica approva, inopinatamente, una variazione determinante : il nuovo cimitero di deve fare in località Archi. Nessuno ne conosce le motivazioni, il progettista del piano cimiteriale forse neanche lo sa,il Consiglio Comunale è completamente all’oscuro, ma intanto stanno partendo gli avvisi di esproprio. Il Consiglio Comunale, quando verrà convocato, ratificherà una decisione già presa.
Adiacente alla collina di Campese, in una area ricca di uliveti e di piante autoctone ( tra cui molti carrubi oltre ad altre essenze mediterranee), in un luogo che una volta ospitava la discarica dei rifiuti solidi urbani del Comune di Formia e che è stata completamente recuperata sotto il profilo ambientale,in una area che è stata sottratta ad una becera speculazione edilizia camuffata da area artigianale (22 ettari che la Rogedil avrebbe completamente cementificato, erano gli anni ottanta) attualmente ridotta a soli 6 ettari,in un’area terrazzata da cui si gode uno splendido panorama del Golfo Michele Forte vuole costruire il nuovo cimitero di Formia. Deve essere stata una vera e propria folgorazione : nella commissione urbanistica di ottobre 2010 ( congiunta con quella lavori pubblici ) si discute e si approva ( progettista l’Ing Chiota ) l’ampliamento dei tre cimiteri esistenti e la previsione di un nuovo cimitero a Penitro. Il tutto approvato all’unanimità. Due mesi dopo, una nuova commissione urbanistica approva, inopinatamente, una variazione determinante : il nuovo cimitero di deve fare in località Archi. Nessuno ne conosce le motivazioni, il progettista del piano cimiteriale forse neanche lo sa,il Consiglio Comunale è completamente all’oscuro, ma intanto stanno partendo gli avvisi di esproprio. Il Consiglio Comunale, quando verrà convocato, ratificherà una decisione già presa.
Ma dovrà rispondere a questa domande :
L’Arch. Purini è a conoscenza di questa decisione e soprattutto la condivide? Chiediamo troppo che venga interpellato e venga a spiegare in Consiglio quale sia la sua posizione? L’Ing Chiota condivide questa proposta? Se si, perché due mesi fa proponeva il cimitero a Penitro?
Ci sono poi altre domande di carattere più generale che meritano una risposta. La più importante riguarda la salvaguardia ambientale del nostro territorio. L’area di cui si parla è tra le più pregevoli ancora rimaste nella città. Il rispetto ambientale ha favorito, fino a questo momento, uno sviluppo economico di qualità attraverso la produzione di olio e olive che stanno meritando la DOP, l’insediamento di un albergo di lusso (Kora Park) . Tutte questa iniziative sono nelle mani di imprenditori locali di sicura affidabilità e onestà.
Come per la smisurata e distruttiva area artigianale degli annii 80, la nostra opposizione a questa proposta sarà forte e netta. E mi auguro che tanti cittadini, una volta informati sullo scempio che si vorrebbe compiere,vogliano unirsi e battersi per evitare che ciò avvenga.
Tutto questo al netto delle tante illegittimità che sottendono la scelta stessa, dai repentini cambiamenti di localizzazione,alla idoneità geologica e paesistica dei luoghi,alle difficoltà di accesso e alla povertà infrastrutturale attualmente esistente in area .Ma per questo, qualora sia necessario, ci sono altri livelli istituzionali che dovranno dire la loro.
SANDRO BARTOLOMEO
LUIGI DE SANTIS
GRUPPO CONSILIARE DEL
PARTITO DEMOCRATICO DI FORMIA
Ringraziamo Bartolomeo per il suo contributo. Ci tolga una curiosita': perche' non ha fatto nulla quando era sindaco?? Perche' pur essendo stato sindaco per 13 anni non e' stato capace di approvare il nuovo Paino Regolatore? Caro Bartolomeo ca' niscuno a fess'!!!! Firmato: Coordinamento civico contro l'uso indiscriminato di sostanze stupefacenti in politica!!!
RispondiEliminase non lo ha fatto evidentemente ha avuto delle buone ragioni! formia è in una zona sensibile al malaffare e i prg non si fanno in 10 minuti.
RispondiEliminaHai ragione, ma 13 anni non sono 10 minuti!!!! Se uno non riesce a fare un piano regolatore in 13 anni ha fallito. O e'un incapace. Vi consiglio di andarvi a disintossicare oramai non vi accorgete neanche piu' delle cretinate che dite. Firmato: Coordinamento civico contro l'uso indiscriminato di sostanze stupefacenti in politica!!!
RispondiEliminaE allora cosa suggerisce il vate della tastiera? Sara buono il PRG dei forte? Sara ancora peggio? O il vate e' un architetto capace di redigere un PRG x la nostra città? Facci sapere su amante dello stupefacente!!!
RispondiElimina«L'adulto non crede a Babbo Natale. Ma lo vota». (Pierre Desproges)
RispondiEliminaIl vate della tastiera dice che credere ancora alla cosidetta superiorita' morale ed intellettuale della sinistra, specia quella di BArtolomeo, e'una barzelletta che soltanto qualcuno che fa uso di droghe puo'credere. Se dopo 13 anni di promesse non mantenute e di una politica fatti di annunci e non di fatti, qualcuno ancora difende Bartolomeo vuol dire che la democrazia e'malata. Anzi e' terminale. Firmato: Coordinamento civico contro l'uso indiscriminato di sostanze stupefacenti in politica!!!
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