Il Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina informa la cittadinanza che, come da precedente comunicato stampa, ha portato a conoscenza, tramite fax, sia il prefetto di Latina che l'Ufficio di Igiene della Asl che la società Acqualatina spa, gestore dell'intero sistema idrico della provincia di Latina, continua ad attuare, senza alcun preavviso, interventi di riduzione del flusso di erogazione dell'acqua ad uso potabile ed igienico-sanitario nell'ordine del 99% , a scapito soprattutto dei nuclei familiari.
Un'operazione che è ancora più grave in considerazione dell'emergenza "CALDO" che affligge la Provincia di Latina e che pone in serio pericolo la salute di chi, a causa di tali riduzioni, resta privo di un bene essenziale per la vita qual'è l'acqua, con tutte le conseguenze anche igienico sanitarie che si possono immaginare.
Per tali motivi abbiamo chiesto al Prefetto di Latina di adottare ogni provvedimento atto ad impedire alla società Acqualatina spa di continuare a procedere alla riduzione del flusso idrico, in questo periodo di emergenza e di obbligare la società a rimuovere i limitatori di flusso già apposti, affinché vengano tutelate tutte le norme minime di salvaguardia della salute e dell'igiene dell'intera collettività pontina ed in particolare delle persone più vulnerabili come: anziani, bambini, malati, disabili. In attesa di un intervengo da parte degli organi di governo sollecitati, siamo a disposizione dei cittadini, per ogni forma di assistenza legale e tecnica, che sia a tutela della salute degli stessi, fino ad arrivare nei casi più gravi ad un nostro intervento per il ripristino della legalità, violata dalla società Acqualatina spa.
Il Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina
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