Augusto Ciccolella |
Sono venuto a conoscenza questa mattina della immediata necessità di dare una mano a Padre de Rosa,Padre De Rosa mite personaggio che da anni occupa il suo tempo libero e non risparmia ne energie ne fondi personali per aiutare ragazzi ,padri e madri di famiglia ed attempati uomini in difficoltà con il loro essere schiavi della droga e del alcool.
La recente cessione della Di Donato ha purtroppo costretto alcune associazioni a considerare la necessità di trovare una collocazione alternativa a quella attuale che li vede ospiti presso l’edificio della Di Donato.
L’edificio ospita diverse associazioni,alcune con finalità banali ,altre con fini altamente nobili come l’associazione solidarietà di Padre de Rosa che è un centro di recupero per persone afflitte dalla dipendenza dall’alcool e dalla droga.
I numeri sono numeri e Padre De Rosa ne può snocciolare a decine di dati e numeri, il centro è frequentatissimo e allieva le difficoltà delle famiglie con terapie appropriate ed aiuti anche alimentari ad esse stesse.
Ho letto personalmente questa mattina le accorate richieste di aiuto che persone cadute in questo terribile tunnel hanno rivolto a Padre De Rosa nella speranza che egli trovi un posticino per accoglierli e riabilitarli.
Padre De Rosa fa il possibile e tende la mano a tutti ma l’ordine di sgombero che gli è stato notificato nei giorni scorsi ha gettato nella disperazione egli stesso,i fruitori delle terapie ed i volontari.
Chiedo che ci si rimbocchi le maniche e prima che avvenga lo sgombero Padre De Rosa abbia Già una altra sede per la sua Associazione.
L’appello lo rivolgo soprattutto all’onorevole Aldo Forte che sta facendo molto per le politiche sociali e della famiglia,la famiglia appunto.. anche i tossici e gli alcolisti ne hanno una, siano esse figli o genitori fratelli o sorelle mogli o madri! ,è nostro compito sollevare queste persone più deboli per garantire una serenità che di riflesso si allarga fino a noi ed egoisticamente parlando faremmo bene a tenere lontano.
All’amministrazione comunale comunico anche la mia disponibilità a trovare mano d’opera e materiali per sistemare eventuali appartamenti o magazzini disponibili ma da ristrutturare. So che ci sono due appartamentini in Via dei Provenzali e questa potrebbe essere una soluzione giusta.
Comunico pure che nelle due serate che organizzo a Castellone il 25/26 agosto ci sarà un mercatino della solidarietà a favore della comunità di Padre De Rosa.
Nella speranza che il mio appello venga recepito porgo distinti saluti
Augusto Ciccolella
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