Dopo la Torre di Castellone, il Mausoleo di Cicerone, il Cisternone romano e la Fontana di San Remigio, un’altra meraviglia dell'antica Roma subirà un restyling: la Peschiera, visibile a pelo d’acqua in condizioni di bassa marea nel tratto di mare prospiciente la Villa Comunale Umberto I in Via Vitruvio.
L'intervento, che sarà realizzato con contributo regionale di 140.000 euro, rientra nel progetto definitivo sulla valorizzazione dei siti archeologici. Il progetto è stato redatto dal Settore Opere pubbliche del Comune in collaborazione con la Sovrintendenza Archeologica del Lazio ed
è stato approvato dalla Giunta comunale.
La struttura era destinata alla stabulazione ed all'allevamento di specie ittiche pregiate. È integralmente sommersa e si presenta divisa in tre grandi scomparti,suddivisi in 15 vasche di forme e dimensioni diverse, ma funzionali e perfettamente realizzate. Una serie di saracinesche regolava
il flusso di scambio dell'acqua e metteva in comunicazione le vasche tra di loro. Nelle ore diurne la Peschiera Romana è spesso offuscata dal riflesso dell'acqua mentre la notte è completamente invisibile. Ed è proprio di notte che lo strumento «luce» diventa essenziale. È infatti prevista la
disposizione di adeguati fari a sommersione marina, in modo da ridisegnare le aree perimetrali della struttura che sarà visibile subito dopo il tramonto.
quante spigole che ho pescato in quelle vascheeeeeeeee
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