le ultime news

LIBERI PENSIERI RIAPRE I BATTENTI!

martedì 2 agosto 2011

Formia: Il teatro, i comunisti e l'avvocato

Formia, Teatro Remigio Paone
E' proprio vero, Formia è una città che non vive nè di turismo e nè di commercio. Formia si ciba di politica e lo fa ogni giorno dalla mattina alla sera. Contenti i Formiani che preferiscono tale menù dietetico, visto che specie i giovani si muoiono di fame.


L'ultimo atto si è avuto al teatro Remigio Paone (e dove se non in un teatro appunto sic!). Si decide di inaugurare la struttura e subito monta la polemica politica. I comunisti si riuniscono per strada e formano un comitato di contestazione per gli spazi pubblici e minacciano battaglia.

Un sito locale, riporta con tanto di fotografie, la nascita di questo comitato. Non ci inventiamo niente (ci sono le foto) e si capisce che non è nulla di spontaneo ma la solita solfa politica. Si riuniscono in 15 persone. Non sono cittadini comuni, bensì, politici della sinistra. Non sono politici della sinistra comune, sono comunisti di ieri e di oggi. La maggior parte hanno i capelli bianchi e sanno che izzare i più giovani è cosa buona e giusta. I giovani sono 5 o 6 tra i quali spicca un ex assessore che dopo aver governato per 5 anni in rami importanti dell'amministrazione comunale è complentamente sparito. Cosa assai anomala questa, visto che da che Formia è Formia, quando un politico gestisce la cosa pubblica ci rimane almeno per 20 anni. Perchè è scomparso? E chi lo sa, tirate voi le somme.

Ma veniamo a noi. Questo comitato di lotta minaccia battaglia. Con un comunicato stampa proclama un sit in di protesta chiamando il "concentramento" fuori la porta del Teatro Paone. Due giorni dopo arriva il contrordine: annullato il sit in e rimandato causa meteo avverso. Deduciamo che come ogni comunista che si rispetti, i nostri locali abbonati, tramite Sky Meteo e la parobolica, abbiano consultato le previsioni.

Rivoluzionari bagnati, si usava dire 40 anni fa. Rivoluzionari con l'ombrello oggi? Macchè! Rivoluzionari da salotto che aspettano il sole giocondo per manifestare la loro idea. Qual'è la loro idea? Bè, in linea con la sinistra nazionale che fa dell'antiberlusconismo la propria ragione d'esistenza, i sinistri formiani non sono da meno: l'Antifortismo è il grido di battaglia.

Ed ecco tornare alla carica il comitato di lotta. Una lettera aperta a Gianantonio Stella (ospite della serata inaugurale) mette in guardia il relatore e la folla. "Le spieghiamo chi sono Aldo e Michele Forte" - "Saremo presenti fuori il teatro". Un tempo tale missiva avrebbe allertato la Digos, oggi ha allertato soltanto gli indiani che vendono gli ombrelli per strada. "Metti che piove all'inaugurazione del teatro " - avranno pensato - "vendiamo gli ombrelli ai comunisti".

Morale della favola? Domenica sera Formia ha mangiato l'ennesimo piatto di politica nostrana. Dove chi governa la città si è inaugurato il teatro (e chissà cosa ne farà) e chi contesta coloro che governa si è fatto un pò di pubblicità sui giornali non concretizzando nulla come sempre.

L'unico che si diverte in questo guazzabuglio di portate politico-culinarie è un noto avvocato di Formia che non perde occasione per impugnare la propria macchina fotografica e fare dell'Antifortismo il piatto Forte del suo portale.

Questa è l'Italia di oggi. Si mangia politica ed ognuno si ciba e si tiene in vita in funzione dell'altro. Bersani e Di Pietro si tengono a galla perchè hanno Berlusconi da attaccare. A Formia, i comunisti e l'avvocato con la macchina fotografica si tengono a galla perchè hanno i Forte da "sfruculiare". E' una catena alimentare, se viene a mancare un anello si scompare tutti.

Grazie per la pubblicazione,

Erasmo

14 commenti:

  1. il solito teatrino...meno male che me ne so andato da formia...E CHI CI TORNA!!!

    RispondiElimina
  2. Complimenti all'autore di questo articolo che ha ben rappresentato le dinamiche della politica locale. L'unica inesattezza e'stata quella di definire Mario Piccolino un noto avvocato...direi che il personaggio in questione si fregia di molti titoli tra cui quello di avvocato ma dal punto di vista professionale non ha mai rappresentato nulla. I pochi sfigati che leggono il suo portale, che non nominiamo per non fare pubblicita' gratuita ad un cesso elettronico, sicuramente converrano che il portale e' cosi' fazioso che leggendolo non si puo'non diventare dei sostenitori sia di Michele Forte che del centrodestra a livello locale e nazionale. Firmato: Comitato per la cacciata a calci in culo di Mario Piccolino da Formia!!!

    RispondiElimina
  3. Non condivido la news di Erasmo ma la rispetto visto che la libertà d’espressione è sancita dalla Costituzione (articolo 21). Mi tocca precisare però che sbaglia quando afferma che: “ la sinistra nazionale fa dell'antiberlusconismo la propria ragione d'esistenza”. Non è esatto perché d’alema ha fatto più regali a berlusconi di quanti ne faccia babbo natale a chi ci crede ancora. Chi fa vera opposizione sarebbe un tale detto: “lo sbirro più fascista d’Italia” e per questo dovrebbe essere lontano anni luce dal mio segno zodiacale politico. Il problema è che molti hanno perduto la fede politica, destra o sinistra non importa, ma di peggio ancora c’è che chi la fede politica, se l’è venduta. Ma non è per questo che sono venuto a commentare. Sono venuto a commentare un commento della news. Potrei chiederne l’eliminazione facendone debita segnalazione a “Liberi Pensieri” ma non ci sarebbe alcun gusto. Il gusto di specificare che io sarei uno degli “sfigati” che legge “Freevillage”. Adesso un conto è lo scazzo politico che ci sta benissimo tra destra e sinistra, entrambe ridotte a toni sbiaditi, e un conto però è l’offesa personale e gratuita. L’avvocato Piccolino sa difendersi benissimo da solo e anche nelle sedi giudiziarie opportune quindi non gli servirebbe di certo la mia miserabile difesa d’ufficio. Parlo degli sfigati come me che leggono Freevillage. Ci vuole una faccia di bronzo a chiamarci sfigati senza metterci la faccia no? Vero anonimo? Tutti siamo bravi a giocare a nascondino ma quello è un gioco mentre le tue parole,” anonimo anonimo”, si leggono nero su bianco. Già ti immagino “anonimo anonimo” mentre scrivevi il tuo commento . Magari ti eri premunito nell’indossare un bel pannolone per paura di fartela sotto nel caso in cui qualcuno avesse avuto modo di scoprirti. Firmato: ”Comitato per la cacciata a calci in culo degli anonimi che non sanno assumersi di persona le proprie responsabilità”. Un lettore “sfigato” di Freevillage, giorgio perugini (mi trovi nell’elenco anagrafico dei residenti a Formia).

    RispondiElimina
  4. Caro Perugini,ammettendo che il suo nome sia vero, lei e'caduto mani e piedi nella mia provocazione. Sul portale Freevillage ogni giorno l'ávvocato Piccolino insulta non solo il sindaco di Formia ma anche tutti quelli che non la pensano come lui, generalmente dello schieramento di centrodestra. Non solo insulta ma fa anche pesanti insinuazioni su alcuni politici, ovviamente di centrodestra,su presunti illeciti o atti tendenti all'abuso d'úfficio. Il cattivo gusto, che qualche imbecille forse chiamera'satira, ha toccato un punto molto basso qualche settimana fa con alcune insuazioni di carattere sessuale sull'onorevole Conte. La sua reazione e'tipica di una certa parte politica: parla di offesa personale e gratuita e minaccia di far togliere il mio commento perche'offende i lettori di Freevillage e l'avvocato Piccolino, che potrebbe addirittura intraprendere azioni legali e difendersi nelle sedi opportune ...e capirai che paura! Gia'immagino andare in tribunale a difendermi dal mio commento sugli sfigati di Fre(gnacce)village! Mancava solo l'appellativo fascista, che personalmente considero un complimento, per completare la tipica uscita del cosidetto intellettuale di sinistra che grida al rischio per la liberta'di pensiero(propria). Insomma, come al solito, l'ironia e l'insulto gratuito sono ad esclusivo uso di certi personaggi di sinistra, ma guai a trattarli alla stessa maniera, altrimenti si offendono e la nostra democrazia, gia'di per se malata, e'in pericolo. Caro Perugini lei e' libero di cibarsi di fregnacce su Freevillage, ma a noi lasci almeno la liberta'di criticare un modo di proporsi come quello dell'avvocato Piccolino, che non solo non piace ma alimenta un clima politico e culturale di odio solo basato sull'offesa personale e non su dati di fatto. Il pannolone culturale, s'intende, se lo metta lei, specialmente se continua a leggere un portale che fa cagare....Firmato: Comitato per la liberazione della rete dai siti come Fre(gnacce) Village!

    RispondiElimina
  5. sono d'accordo con il commento sopra. quel portale che prima seguivo ma ora non più era nato proprio in risposta ad un altgro portale e facciamo i nomi Telefree, perchè era considerato da Piccolino in primis, un portale censore, unidirezionale (politicamente parlando) ed anche promotore di insulti. non vado più su freevillage perchè è:

    1 monotono: si parla sempre delle stesse persone e delle stesse cose;

    2 offensivo: quelle stesse persone vengono attaccate pesantemente dietro lo scudo della satira e afuria di attaccarle così me le hanno rese personalmente simpatiche

    a lei signor Perugini dico che sta difendendo l'indifendibile, parla come depositario della verità che verità non è. non la conosco ma da come scrive e da come la pensa è sicuramente figlio della vecchia scuola comnista e glielo dico non in polemica, sono stato un esponente del partito della margherita (non sono un fascista) ma non provengo da quella cultura del so tutto io e la verità è mia che appartiene ai resti del '68.

    saluti

    RispondiElimina
  6. Mi sento io l’imbecille adesso, che andando a rispondere firmandomi con tanto di nome e cognome, ci perdo pure tempo a replicare ad uno che manco si firma con uno straccio di nick. Al signor “nessuno” vorrei ricordare che non è obbligato a leggere Freevillage. Se non ti piace vai altrove. La libertà personale è inviolabile (legge permettendo). Se vuoi potrei suggerirti un posticino tanto decantato e cantato da Alberto Sordi ma tu sicuramente lo avrai già visitato tante volte nella tua vita quel posticino. Soprattutto quando affermi che trovi complimentoso essere appellato quale fascista. Riguardo la mia minaccia di far cancellare il tuo commento, rifatti le lenti perché leggi male. Infatti io ho scritto che non ne avrei chiesto la cancellazione per gustarmi la risposta che ti andavo a dare. (E’ Italiano no?). Firmato: Comitato per la cacciata dalla rete degli analfabeti di ritorno (o di riporto) che riescono pure a leggere ma non capiscono quel che leggono. Giorgio perugini

    RispondiElimina
  7. Difficile rispondere a tutti gli anonimi chiamandoli tutti con lo stesso nome (viene in mente Polifemo ed Odisseo ) quindi riporto:
    “a lei signor Perugini dico che sta difendendo l'indifendibile, parla come depositario della verità che verità non è. non la conosco ma da come scrive e da come la pensa è sicuramente figlio della vecchia scuola comnista e glielo dico non in polemica, sono stato un esponente del partito della margherita (non sono un fascista) ma non provengo da quella cultura del so tutto io e la verità è mia che appartiene ai resti del '68.”
    Le rispondo, gentile anonimo che mi ha dedicato tempo nello scrivermi, che tutto quel che lei dice del comunismo e del “so tutto io”, potrei dirlo io dei fascisti. Io non mi sento di sicuro depositario della verità ma Lei stia attento(se mi permette) a certi personaggini che si sentono onorati se li chiami fascisti. Quelli che magari con lo stesso “stile” di alessandra mussolini affermano che: “è meglio essere fascisti che froci”. Questo “deposito di verità alternativa”, pregno d’odio e rancore svilisce e rende vano qualsiasi scazzo politico serio. Un po’ come voler convincere donna rachele che fini non ha tradito, non dico il movimento sociale (e che mi starebbe pure bene), ma un piazzista che di politica non si intende affatto.
    A proposito io nel 68 facevo le elementari e non mi intendevo di rivoluzioni giovanili. Non si può negare però che quell’anno determinò in tutto il mondo, almeno occidentale, un motto di risveglio della coscienza. I potentati di allora temevano questi giovani che “rispondevano” invece di obbedire e lo sa cosa avvenne a Woodstock? Alla polizia venne ordinato di soprassedere, se non promuovere, l’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti in modo da spegnere le menti di quei giovani ribelli (Gerard Lutte docet). Io.. sempre giorgio perugini e Lei?

    RispondiElimina
  8. Meglio fascisti che Perugini o Pellegrini o Piccolini....

    RispondiElimina
  9. Giusto per ricordare, vorrei dire che "l'apologia del fascismo" è punito dalla legge.Mi spiace per i fascistoidi che sopravvivono in un paese nel quale ci sarebbe una sana Costituzione con i controcazzi, e se mi permettete, a farla da padrona.Sentirsi fascisti e vantarsene pure, oltre che andare incontro a sanzioni legali di ordine penale e non civile, mette un mondo di tristezza in chi legge certe parole. mussolini si allienò ad hitler e tra un piatto di spaghetti alle vongole e sti cazzi di crauti,definirono le modalità delle leggi razziali.Di conseguenza il musso cacciò dal proprio paese gli Italiani che credevano in una religione diversa e nel frattempo adolfo sterminava sei e dico sei, milioni di persone soltanto perchè, secondo lui, erano diverse.
    Meglio essere una merda che fascista (dedicato a chi si nasconde dietro il più assoluto anonimato senza metterci nemmeno un pezzettino di palla sua). Fantozzi avrebbe detto: "vadi a farer in culo". Sempre perugini

    RispondiElimina
  10. In un paese messo in ginocchio da ladri politici che mangiano a sbafo, da mafia e camorra che soffocano le aziende con il racket e ammazzano i giovani con la droga, Perugini ha paura dell'apologia del fascismo. Ragionamento ipocrita e ridicolo! Grazie a questa cultura della succifenza retrograda Il nostro paese e' finito! Non ho parole!

    RispondiElimina
  11. Si e'partiti con il parlare del sito Free(gnacce)village e del suo ideatore Piccolino e si é finiti a parlatre di fascimo, costituzione, partigiani, liberta' comunismo etc etc.. caro Perugini aggiorna il tuo armamentario da comunista, siamo stufi da 40 anni a questa parte di sentir parlare della stessa "monnezza" ideologica socialista e comunista. Voi che con le vostre idee marce di cui vi cibate avete contribuito alla distruzione dello stato sociale, la scuola, la previdenza, la magistratura e la sanita'in Italia e nel mondo ancora vi permettete di parlare di apologia di fascismo? Ti consiglio, per il tuo bene, di far prendere aria al cervello e di lasciar stare Free(gnacce) Village che non aiuta a migliorare il tuo stato mentale. L'unico punto con cui concordo e'sul fatto che, con un briciolo d'onesta', ti definisci una merda invece che un fascista...beh non dovevi dircelo tu visto che noi a destra fascisti o no, lo diciamo da una vita che siete delle merde! Firmato: Comitato per la Liberazione dell'Italia dalle merde come Perugini!!!! P.S. le palle me le mantengo per le battaglie vere che combatto da una vita invece che per uno sterile dibattito con un invasato comunista!

    RispondiElimina
  12. Degli ultimi due commenti mi vien da sorridere. Intanto perché io continuo a firmarmi mentre ad essere anonimo sembra come: “ quello che butta il sasso nello stagno e nasconde la mano”. Sorrido ancora perché il primo commentatore dice che con tutti i problemi che abbiamo, io vado a rivangare l’apologia del fascismo. Ma scusa commentatore caro (mettiti un nome almeno ti ci chiamo), Ma cosa stiamo vivendo adesso? Basterebbe vedere cosa la lega pensa di noi terroni no?
    Per quanto riguardo il commento successivo vorrei ricordare al pittoresco imbianchino dall’uso improvvido della lingua Italiana che se lui può scrivere ciò che vuole e chiamarmi merda, lo deve proprio a tutta quella gente che è morta per dare anche a “lui”, la possibilità d’esprimersi. Caro anonimo senza palle e senza storia, che mi chiami merda senza darmi il tuo nome, cognome ed indirizzo….,non puoi pretendere di valere più di me senza metterci la faccia non credi? Ma che sei un bambino di 8 anni tu? P.S. Ai tempi del fascio .., col cazzo che potevi dire ciò che pensavi. Conservati le palle e mettile sotto naftalina prima che diventino del tutto inadeguate all’uso. Bello essere fascisti approfittando dei privilegi che dona la Costituzione vero? Sempre perugini.

    RispondiElimina
  13. Caro Perugini se tanto ci tieni a saperlo puoi chiamarmi camerata....

    Camerateschi saluti!

    RispondiElimina
  14. caro perugini, qua se c'è uno che butta la pietra e nasconde la mano è proprio lei. io parlo di problemi e piaghe sociali reali che stanno destabilizzando la società e lei risponde ancora con i fascisti, la lega e i terroni. ma lei si rende conto di quello che dice? io da padre di famiglia mi dovrei preoccupare dell'apologia di fascismo o che mi chiedano il pizzo oppure che vendano droga a mio figlio? bè credo che la legge vada invocata nei secondi casi più che nel primo che reputo sinceramente una grande cazzata! l'altro commentatore si dichiara fascista? buon per lui o peggio per lui che fa? marcerà su formia? ma per cortesia! PENSIAMO ALLE COSE IMPORTANTI CHE STIAMO ANDANDO ALLO SCATAFASCIO E NON A QUESTE STRONZATE!

    Mauro S.

    RispondiElimina