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venerdì 1 luglio 2011

Formia, Un'Azienda da Assassinare

Il cimitero monumentale
che sorgerà a Formia
Il Comune di Formia, qualcuno ha ipotizzato per un capriccio del Sindaco Michele Forte (1), pare stia preparando quello che e' stato molto efficacemente definito come un colpo assassino (2): la costruzione di un superfluo cimitero monumentale di ben sei ettari, il famigerato cimitero Archi, su un'azienda agricola leader nel Lazio per la produzione di Olio delle Colline Pontine DOP e Olive di Gaeta DOP.



Una introduzione all'argomento del cimitero Archi, per chi non conoscesse la storia dall'inizio, viene fornita da un articolo riassuntivo gia' pubblicato dall'autore su diversi siti (3).

Nel presente articolo riprendo a narrare e a commentare la storia a partire dall'importante data del 14.2.2011. In questa data c'e' all'ordine del giorno, per la votazione nel Consiglio Comunale di Formia, l'approvazione del nuovo cimitero Archi, ma a sorpresa e all'ultimo momento l'argomento viene ritirato dalla discussione per esaminare altra documentazione: le osservazioni prodotte dai proprietari dell'Azienda Agricola Gli Archi con le quali essi, pur di tutelare l'area e di salvare la propria azienda, si offrono persino di contribuire, con una loro donazione in denaro al Comune di Formia, all'acquisto di un terreno alternativo in un'area incolta, improduttiva e di minor pregio paesaggistico.

Il quell'occasione il Sindaco di Formia Michele Forte, nel ritirare l'approvazione del cimitero Archi dall'ordine del giorno, dichiara:

E' giusto che voi conosciate i motivi. Solo oggi pomeriggio noi della maggioranza abbiamo saputo che cosa e' avvenuto. Gli interessati del terreno, dove dovrebbe sorgere il cimitero, hanno fatto pervenire oggi qui al Comune di Formia una proposta che noi dobbiamo discutere anche con voi, perche' non la conoscevamo, che loro invece di questo terreno ci indicano un altro terreno e alla fine ci lascia a noi la possibilita' ... Era giusto discutere e dire perche', arrivando una richiesta oggi pomeriggio, perche' alle due non era arrivato ancora nulla al Comune. Quando sono arrivato oggi alle quattro ho saputo insieme agli altri che c'era una richiesta, che ci dice che i signori proprietari dei terreni che sono oggi in discussione per quanto riguarda il cimitero, ci dicono "perche' lo volete fare qui? C'e' un'altra possibilita', ci sono dei terreni in altri posti che si potrebbero, con la responsabilita' nostra, mettere a disposizione del Comune". Allora a questo punto ho detto alla maggioranza, nel momento in cui c'e' una posizione come questa, dobbiamo affrontarla. Non e' che abbiamo detto che li' il cimitero non si fa piu', non l'abbiamo proprio discussa, perche' non conosciamo ne' la posizione geografica dove sta e ne' abbiamo parlato con gli interessati, perche' li abbiamo visti qui in aula. Io non mi sono incontrato con loro per discutere questa proposta. Visto che non abbiamo avuto nessuna discussione in merito, vorremmo rinviare senza entrare nel merito, perche' non l'abbiamo ancora vista. Questo libricino qua che abbiamo avuto (4).

Lazio TV, presente a quel consiglio comunale, per l'occasione intervista Maurizio Simeone, uno dei proprietari dell'Azienda Agricola Gli Archi, nonche' presidente del Consorzio di Tutela e Valorizzazione del marchio DOP, grazie al quale l'Oliva di Gaeta ha ottenuto l'ambita Denominazione di Origine Protetta in sede comunitaria europea (5), e Luigi Scafetta, Presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Formia.

Questi sono i due servizi trasmessi nei giorni successivi:

http://www.youtube.com/watch?v=fmJTyU0Yhco

Passa del tempo e il Comune di Formia, dal momento della loro presentazione il 14.2.2011, non risponde alle osservazioni e all'offerta dei proprietari dell'azienda agricola. Per questo motivo, all'inizio di giugno di quest'anno, la famiglia Simeone chiede un incontro col sindaco di Formia, che ha luogo in Comune. A rappresentare l'azienda e' Francesco Simeone, fratello di Maurizio, accompagnato da suo padre Giuseppe. Alla seconda parte dell'incontro assiste anche il Segretario Comunale. Francesco all'incontro premette che l'approvazione del cimitero Archi nel consiglio comunale del 14.2.2011 e' stata rimandata per esaminare il contenuto delle osservazioni prodotte dai proprietari dell'Azienda Agricola Gli Archi e per valutare la loro disponibilità a contribuire all'acquisto di un terreno alternativo, magari incolto e improduttivo, dove costruire il nuovo cimitero. Dato che a distanza di quasi tre mesi i proprietari non sono stati ancora convocati e non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione, Francesco chiede di conoscere le eventuali risposte alle loro osservazioni e alla loro offerta fatta al Comune di Formia di contribuire all'acquisto del terreno alternativo. Il Sindaco Michele Forte, alla presenza del segretario comunale, risponde "io i vostri soldi non li voglio", e costringe Francesco a precisare che veramente la loro offerta non e' rivolta al sindaco ma al Comune di Formia. Francesco chiede più specificamente se il Sindaco rifiuta l'offerta a nome del Comune di Formia e della maggioranza che lo amministra. Il Sindaco Michele Forte risponde che si la rifiuta quell'offerta, aggiungendo "se vuole glie lo metto anche per iscritto". Il Sindaco inoltre conclude che la decisione di fare il cimitero agli Archi e' stata già presa dalla maggioranza e che lui e' determinato ad andare avanti.

Il 26.06.2011 si riunisce di nuovo la commissione urbanistica per esaminare gli indirizzi per il Piano Regolatore Generale che prevede, tra le altre cose, di nuovo il Cimitero esattamente nella stessa zona, sulla stessa azienda agricola, agli Archi. Purini da questa nuova ipotesi di PRG rimuove le fantasiose descrizioni presenti nella precedente ipotesi di PRG, oggetto di satira che tanto ha fatto ridere l'autore negli ultimi mesi (6,7,8), e ne introduce un'altra:

"il nuovo cimitero monumentale posto alle pendici di Monte Campese è pensato come sistema integrato nel paesaggio attraverso una serie di operazioni di mimesi e distinzione del manufatto architettonico".

Con l'eccezione di Sandro Bartolomeo, il quale produce una dichiarazione con delle osservazioni che non vengono discusse ma che vengono solo allegate al verbale, la commissione si limita ad accettare il documento auspicando che i temi di cui si compone vengano più estesamente discussi in Consiglio Comunale.

E' timore diffuso che il cimitero Archi, appropriatamente definito un ecomostro, causerà uno scempio ambientale e paesaggistico, e che nessuna operazione di mimesi potrà mai integrarlo nel paesaggio formiano. C'è inoltre la certezza di un danno ad un'attività produttiva molto ben inserita nel suo ambiente, la quale attualmente già sostiene col suo indotto diversi posti di lavoro, e promette di crearne altri. Forse non a caso l'architetto Maurizio Aprea, urbanista, si è recentemente chiesto sui media "se il Comune di Formia si possa proporre come l'autore di un colpo assassino contro una delle poche aziende agricole che ancora innervano il paesaggio storico Formiano degli uliveti, realizzando su gran parte di essa il nuovo cimitero degli ARCHI" (2). E' opinione di molti che neanche volendolo fare apposta si riuscirebbe così bene nel danneggiare quella realtà produttiva. L'irragionevole persistere, da parte del Comune di Formia, in un'azione che danneggerà pesantemente l'Azienda Agricola Gli Archi al punto da comprometterne la stessa sopravvivenza economica, a fronte delle tante criticità esistenti piu' volte segnalate e ignorate (9), e nonostante l'esistenza di tante altre alternative piu' razionali e meno costose, potrebbe indurre ad ipotizzare - tra le altre cose - anche un irrazionale atto vessatorio.

La discussione in consiglio degli indirizzi generali del PRG, che includono il cimitero Archi, e' fissata per oggi 30.06.11, alle ore 18.

Il documentario che segue, trasmesso da Lazio TV, che dopo quel consiglio comunale del 14.2.2011 si e' piu' volte recata sul luogo che verra' assassinato con operazioni di mimesi e distinzione del manufatto architettonico, mostra l'attuale realta' paesaggistica e produttiva dell'Azienda Agricola Gli Archi.

Buona visione.

http://www.youtube.com/watch?v=waxau1rFA5c




1. Il capriccio di Michele Forte, e i motivi di una diffusa inquietudine. http://www.telefree.it/news.php?op=view&id=91141

2. Nuovo cimitero contro tessuto agroproduttivo. L'Urbanistica guarda? Architetto Maurizio Aprea (Urbanista)

3. Il luogo nel quale la citta' di Formia vede espressa la propria identita', il catalizzatore del senso di una comunita' moribonda http://www.telefree.it/news.php?op=view&id=89564

4. Deliberazione del Consiglio Comunale n. 05 del 14.2.2011

5. Denominazione di origine protetta per l'Oliva di Gaeta, un importante risultato:
www.telefree.it/news.php?op=view&id=86388#253926

6. Un luogo nel quale la citta' vede espressa la propria identita' ... che assume il ... ruolo di catalizzatore del senso della comunita'; mitico anche il logo che ricorda la costellazione del grande carro (funebre) ribaltato, oggetto di feroce satira da parte dell'amico LuciusQuinctius.

7. Il grande carro funebre ribaltato, un percorso tematico nella citta' nuova del 2025. http://www.telefree.it/news.php?op=view&id=87460

8. Funeral Med Festival. http://www.telefree.it/news.php?op=view&id=89987

9. Un'area a rischio frana, il nuovo cimitero Archi. http://www.telefree.it/news.php?op=view&id=87672
Pietro Spina 

1 commento:

  1. MA insomma questo cimitero si fa o non si fa? Abbiamo ancora qualche speranza, o dobbiamo darla vinta a Forte?

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