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domenica 5 dicembre 2010

Formia, Largo caduti di Nassiriya, quando chiederlo era considerato reato

La Destra
sezione di Formia
La Destra plaude all'impegno del sindaco e dell'amministrazione comunale di Formia per aver finalmente intitolato lo spiazzo antistante la caserma dei carabinieri, alle vittime dell'attentato di Nassiriya. Grazie al cippo marmoreo, anche la cittadinanza formiana può commemorare i militi e quanti sono caduti, in tempo di pace, nell'intento di portare alti, nel mondo, i valori solidali della nostra cultura.
 Considerando che all'epoca dei fatti, alcuni dei nostri hanno militato nella "giovane destra formiana", noi del partito di Storace siamo fieri di esser stati tra i primi a sentire il bisogno di ricordare chi ha servito l'Italia fino all'estremo sacrificio.

Lo abbiamo fatto nel 2006, apponendo uno striscione nei pressi del cantiere della rotatoria, ottenendo la discussione di questa richiesta in consiglio comunale. Questa iniziativa, volta solo a portare alla ribalta il desiderio silente della maggioranza dei nostri concittadini, ha invece innescato un vortice polemico, ed il nostro gesto, invece di esser considerato per quello che realmente vuol rappresentare, è stato definito, da un consigliere comunale dell'allora maggioranza: "un atto di arroganza tipica fascista che vuole prevaricare le istituzioni, attribuendo arbitrariamente i nomi a strade e piazze, senza avere le dovute competenze, e tutto questo è intollerabile, costringendoci a respingere, la richiesta di intitolare quel luogo ai caduti di Nassiryia".

Questo diniego, dettato da motivazioni pretestuose, non cela altro che una volontà determinata da steccati ideologici. Qualcun altro consigliere comunale è andato ben oltre, ipotizzando che questa innocua manifestazione è da considerarsi reato, in quanto con la stessa, si è voluto mettere a rischio l'incolumità degli automobilisti e, sebbene i suoi autori abbiano nomi e volti, sono state fatte minacce di denunce contro ignoti.

Oggi, con l'intitolazione del largo e della stele commemorativa, seppur non condividendo totalmente le motivazioni delle missioni all'estero, noi de La Destra, siamo orgogliosi di aver intrapreso questa battaglia, e di aver dimostrato che ricordare chi muore nel compimento del proprio dovere, non può e non deve mai esser considerato reato, in qualsiasi forma venga fatto. Per non inficiare questa nobile iniziativa, chiediamo al sindaco, pertanto, di adoperarsi in prima persona, a far rimuovere dai muri, quelle scritte infamanti che deturpano la nostra città e infangano la memoria di chi, con l'estremo sacrificio, ha elevato alto nel mondo l'onore e il prestigio d' Italia.

2 commenti:

  1. complimenti alla memoria x i caduti di nassirya. pero' mi duole il cuore che l'inizziativa e' stata presentata da questa amm.com. senza una rappresentanza di quei giovani che tempo fa'attaccarono i striscioni in memoria dei caduti.

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  2. Almeno questa amministrazione sara' ricordata per aver combinato qualcosa di positivo...

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