di Delio Fantasia - Per molti potrà essere considerato un “fesso”, soprattutto da coloro che rivestono ruoli politici e non hanno mai lavorato in vita loro.
Per il Ministro della Funzione Pubblica è uno sfaticato “fannullone”, per il semplice fatto che è un dipendete pubblico, è quindi è un criminale.
Per il Ministro del Tesoro è una spesa superflua da tagliare e dovrà subire tagli al proprio stipendio nei prossimi tre anni, indipendentemente dalle proprie capacità.
Per Berlusconi è un “comunista” da torturare, perché i veri lavoratori sono solo quelli esterni al settore pubblico.
Per i governi di centrodestra e di centrosinistra è un operatore che guadagna troppo e che deve essere oggetto di tagli in tutte le manovre finanziarie.
Per la Regione Lazio è oggetto di studio di razionalizzazione.
Per la Lega Nord è un parassita, perché vive al di sotto del Po.
Per Michele Forte, presidente del consiglio provinciale di Latina e Armando Cusani, presidente della Giunta Provinciale, è un tema da affrontare ogni tanto in consiglio provinciale giusto per discutere di qualcosa.
Per la Polverini era un lavoratore. Ora che non è più sindacalista, è una spesa di qualche migliaio di euro l’anno da sopprimere quanto prima.
Per la CGIL pontina è solo un modo per rifarsi una verginità sindacale.
Si chiama M.M., è medico del Pronto Soccorso di un ospedale di Fondi. Ha attaccato a lavorare alle 8,00 di mattina del 15 agosto e vi è rimasto per 30 ore.
Per me è un uomo straordinario.
Per me è un eroe, come tutti quelli che stanno sopperendo, sulle proprie forze, e con l'immane sacrificio di una vita dedicata a questo, tutte le carenze create dai soggetti di cui sopra e dalla gestione miope e folle della "compagna" direttrice sanitaria, il cui solo obiettivo è il risparmio e che ha messo definitivamente KO gli ospedali di Formia, Gaeta, Fondi e Terracina.
RispondiElimina