Un appello rivolto ai giovani, quei ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 35 anni: andate via da Formia finchè siete in tempo!
E lo dico con la tristezza nel cuore, lo dico come un suggerimento vitale per ognuno di noi.
Cari coetanei, come me sicuramente o senza un lavoro, o costretti a fare del pendolarismo il vostro sport estremo o sicuramente equilibristi del precariato off limits che oggi lavori e domani arrivederci, purtroppo la causa dei nostri mali, dobbiamo ammetterlo, è il fallimento che i nostri genitori e nonni hanno indotto a questa città.
Le nostre famiglie hanno demolito con le loro scelte questa bellissima città. Qualcuno storcerà il naso perché la cusa a mio parere è sempre lei….la politica. Ma se ne faccia una ragione chi apolitico è, per notre dame “la politica” è quella che governa tutto, crea, distrugge e si trasforma. Chi le consente di fare tutto ciò, sono le persone e in tutti questi anni i responsabili principali dello sfascio cittadino e sociale di Formia, non sono i politici, ma i Formiani stessi.
Quei Formiani come i nostri genitori e i nostri nonni che per sistemare un figlio o per costruirsi la casa si sono vincolate ad eternum ai vari Forte e Bartolomeo. I loro voncoli oggi ricadono su tutti noi, vincoli che non verranno sciolti perché le dinastie politiche continuano con lo stesso passo dei guai quotidiani che ha ognuno di noi.
E chi risolve i nostri problemi? Chi metterà mio figlio a lavorare? Chi mi darà una concessione edilizia o commerciale? Chi ? Ma la politica naturalmente! Tanto io dovrò solo concedere il voto quando sarò chiamato alle urne….
Intanto mentre ognuno pensa al suo orticello, l’unico lavoro che offre questa città è lo piaggino d’estate e la commessa d’inverno. L’unica attrattiva è leggere Latina Oggi dove ogni giorno dobbiamo leggere le stupide litigate tra destra e sinistra, mentre il pezzo forte è leggere di rapine in pieno centro, maxi sequestri di droga, delitti efferati, truffe, casalesi e politici corrotti!
Una città dove si fanno le più squallide porcate amministrative da 20 anni, porcate che sanno tutti ma dove nessuno interviene. Si interviene sulle stronzate (colossale quella con cui si pone fine alle attività musicale perché rumorose e contro legge) per dare sfoggio di una legalità spicciola tesa a prendere per i fondelli la gente, mentre poi con un alzata di mano legale si fanno le varianti ai piani regolatori per costruire alloggi che si dicono popolari ma a cui poi vi accede solo elitè.
Questa è Formia cari ragazzi. Una città bella e ricca a cui la natura ha donato mari e monti ma consentitemi di dirlo: un popolo di cazzoni!
Andate via finché siete in tempo, perché quando al posto di via Vitruvio vi sembrerà di stare al centro di Afragola sarà troppo tardi. Voi resterete intrappolati in una triste realtà mentre la politica che ha generato per oltre 20 anni questa munnezza avrà le tasche talmente piene per edificare i propri chalet i Trentino.
Le promesse che vi fanno oggi, sono la rovina del nostro domani.
Un saluto a tutti.
Marco D. M.
Caro Marco, purtroppo hai ragione. Ed andrà sempre peggio di questo passo..Il problema è ancora più grave quando una persona comincia a perdere le persone care o meglio gli affetti.....Un giovane a 18 è diplomato e dovrebbe cominciare a entrare nel mondo del lavoro o a fare almeno esperienza (amenochè non prosegue con gli studi, ma l'entusiasmo comincia a calare con il passare del tempo e degli anni e si accorge di non avere nulla in mano..anche per andare fuori Formia forse. Le uniche armi che può avere un giovane sono la capacità di esprimersi e di mostrarsi disposto a fare tutto. Per il resto sono pienamente d'accordo con te. Ma ultimamente questi politici non mantengono neanche fede alle promesse che fanno..o le fanno a metà ..bella roba !!
RispondiEliminaFrancesco De Spagnolis
Non conosco la città ma intuisco la realtà....formia ha gli stessi mali che ormai affliggono ogni singolo comune d'Italia.....e non ci sono soluzioni allo svilimento dei diritti e alla prostituzione elettorale perchè l'italiano non ha coscienza civile ma meri interessi di parte in politica come nella società civile... non siamo nazione ma un ammasso di genti che poi siano borboni papalini sinistra o berlusconi purchè nessuno rompa i coglioni e così facendocrescono generazioni di sudditi incoscienti di ciò che è diritto e ciò che è dovere... Volete un esempio?... Uno banale dico e ditemi se non è vero?.... Andate in macchina trovate le strisce pedonali vi fermate e fate attraversare il pedone bene accade che il pedone fa cenno di ringraziamento con la mano o con la testa!... Non sa nemmeno chè è un suo diritto e vostro dovere ANDATE IN EUROPA E PROVATE A NON FERMARVI SULLE STRISCE PEDONALI VEDRETE COSA SUCCEDE!...suddito della propria condizione a pietire ciò che gli spetta e così sara per un certificato, per un colloquio, per una prestazione sanitaria ecc. ecc. Purtroppo non è formia ne il formiano il problema ma la gente del sud e d'Italia tutta quella del tiriamo a campà da 150 anni ad oggi con strategie politiche tese agli interessi particolari cieche e sorde alle prospettive del domani .... quelli contenti della globalizzazione e dell'Euro e WTO senza preoccuparsi del fatto che il livellamento dei salari tenderà alla concorrenza con l'indiano o l'africano....Ed è così vero che oggi anche i furbi camaleontici politici imprenditori dei piani regolatori rischiano anch'essi perchè la loro speculazione non ha più acquirenti dal popolino che tra un pò non mangerà più... quel popolino che sfacciatamente ha raetizzato tutta la sua vita senza chiedersi il valore di ciò che paga e perchè lo compra .... E' finita signori la giostra si fermerà per tutti.. Non lamentatevi voi almeno a vete il mare!
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