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giovedì 7 luglio 2011

Formia, Sanità allo Sfacio

Maria Rita Manzo
Consigliere Comunale
Apprendiamo che la Commissione Sanità Provinciale di Latina sta valutando - a seguito di una Interrogazione formulata mesi addietro dal Consigliere Provinciale Domenico Guidi - la possibilità di avviare un'azione legale contro il decreto sulla riorganizzazione della rete ospedaliera regionale.

Il Piano Polverini colpisce il diritto alla salute dei cittadini del Lazio e impoverisce fortemente l'offerta sanitaria della Provincia di Latina. Il nostro territorio, già fragile sotto il profilo sanitario, esce fortemente indebolito, penalizzato e deprivato da un decreto che, giustificato solo ragionieristicamente da esigenze di rientro del debito, smantella il servizio sanitario pontino. Per questa ragione, andrebbe senz'altro ritirato, riveduto, riscritto alla luce dei bisogni veri delle nostre comunità.

Ai danni che procura globalmente quel decreto va ad aggiungersi la cancellazione degli ospedali di Gaeta e di Sezze. Un atto grave che penalizza fortemente la ASL di Latina e il nostro territorio pontino. Formia non è certamente immune e pesantemente risentirà dei tagli previsti dalla Polverini e in particolare della soppressione del vicino nosocomio gaetano.

La riorganizzazione dei servizi che riguardano l'ospedale di Gaeta non può prescindere da quello di Formia: due realtà considerate come un'unica struttura attraverso la diversificazione delle funzioni. Due ospedali che attendono, insieme a quello di Minturno, di essere sostituiti da un grande Policlinico del golfo che ci auguriamo possa rientrare tra gli investimenti e gli intenti politici della Regione Lazio.

Nutriamo su questo forti dubbi e, al di là delle dichiarazioni e degli annunci, siamo preoccupati: ci auguriamo di essere smentiti. Nel nostro comprensorio, le conseguenze più devastanti del decreto 80 le procureranno certamente la soppressione di Malattie Infettive e di Oncologia ma anche la Riabilitazione costituisce un problema serio da non sottovalutare: si tratta di settori molto delicati che hanno a che fare con patologie e pazienti che necessitano di cure e terapie specifiche e quindi con bisogni ed esigenze non trascurabili.

Il danno che tutto questo arrecherà tra breve all'organizzazione sanitaria nel nostro territorio è notevole e getterà anche Formia e tutti comuni del sud pontino (logisticamente distanti dal capoluogo e da Roma) in una situazione di profondo disagio sociale.

A pagarne le spese i cittadini, in particolare i soggetti più deboli.

Condividiamo, pertanto, la posizione critica assunta dalla Provincia ma stupisce il fatto che i rappresentanti politici del centro destra provinciale prendano coscienza soltanto ora delle conseguenze devastanti e delle ricadute che il decreto 80 avrà sulla sanità della provincia di Latina. Stupisce ancor di più il fatto che non abbiano attivato i loro riferimenti politici all'interno della Giunta regionale per tentare di bloccare l'iter di approvazione dell'atto.

Pur sottolineando tale incomprensibile comportamento, riteniamo che il tema sia di grande interesse e debba coinvolgerci tutti. Forse ancora margini di possibilità non solo legali potrebbero aprirsi se intervenissero in maniera decisa la politica e i territori.

I Sindaci potrebbero avere un ruolo determinante e, in particolare, dal Sindaco di Formia, anche nella sua veste di Presidente del Consiglio Provinciale , ci aspettiamo un esplicito e incisivo intervento.

Sarebbe anche auspicabile che la Commissione Consiliare Speciale Sanita' del Comune di Formia - raccordandosi con la Commissione provinciale - avviasse un'azione attiva di contrasto al decreto e propositiva di un disegno di riorganizzazione del sistema salute nel nostro comprensorio.

La materia è troppo importante per non interessare tutti e Formia potrebbe unirsi con un documento di sostegno all'iniziativa che si sta mettendo in campo a livello provinciale. La cosa ci riguarda anche da vicino e dovrebbe spingere il nostro comprensorio ad un atto di protesta , di respingimento del Piano Sanitario siglato Polverini, anche, come ci suggeriscono da Latina , attraverso mezzi legali oltre che politici.

Maria Rita Manzo
Consigliera Comunale Formia SEL

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