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giovedì 26 maggio 2011

Formia, Acqualatina alla signora Gina "Le conviene pagare"

Si chiama Gina, ha 82 anni, abita a Formia. Ha una pensione di 612 euro al mese. Due anni fa rimase improvvisamente vedova, e dovette far fronte a una serie di incombenze tipiche delle persone che rimangono sole a 80 anni. La signora Gina, con tutta la disperazione di chi si ritrova improvvisamente da sola, non provvide a effettuare la voltura del contatore dell’acqua, intestato al marito defunto.


Non sapeva neanche che fosse necessario. Ora Acqualatina pretende 1.2000 euro per la mancata voltura del contatore dell’acqua. Gina, ovviamente, non ha i 1.200 euro da dare ad Acqualatina, e non ha pagato la sanzione. Una decina di giorni fa due tecnici di Acqualatina si sono recati alla sua abitazione per staccargli l’acqua per mancato adempimento contrattuale.
I due tecnici hanno detto: “signora le conviene pagare, altrimenti peggiorerà la sua situazione”, descrivendogli una situazione apocalittica fatta di pignoramenti, ufficiali giudiziari e processi.
I due tecnici di Acqualatina non hanno detto: “signora, lei può rivolgersi a un qualsiasi avvocato di Formia e rivendicare il patrocinio gratuito per la propria causa”, oppure: “signora, lei può rivolgersi a una qualsiasi associazione dei consumatori e tentare una conciliazione”, e non hanno neanche detto: “signora, lei può opporsi al pagamento, e utilizzare tutti gli strumenti giudiziari in suo possesso”, e, infine, hanno omesso di dire: “signora, forse tra breve ci sarà una sanatoria dei casi come i suoi, e lei può anche non pagare”.
I due tecnici di Acqualatina hanno usato le stesse espressioni che usano gli esattori della camorra: “signora, le conviene pagare!!!”.
Se fosse successo a me gli avrei tirato un martello sulle gengive, ma siccome i due tecnici di Acqualatina, ammaestrati dai loro dirigenti, conoscono le debolezze degli anziani, soprattutto quelli con un basso tasso di scolarizzazione, hanno approfittato della situazione, terrorizzando la povera vecchietta nostra concittadina. La signora Gina si è rivolta al Comitato Spontaneo di lotta contro Acqualatina che gli ha consigliato di non pagare alcunché e di resistere nei vari procedimenti civili che dovessero insorgere, offrendo gratuitamente  la  tutela legale.
La signora Gina avrà anche un livello di istruzione molto basso, ma ha una grande dignità. La signora Gina ci ha detto che, anche a costo di andarci a quattro zampe, andrà a votare per i referendum del 12 giugno contro la privatizzazione dell’acqua, perché “… sti merdaiuoli l’hann fa finita!”

Delio Fantasia

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