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martedì 31 agosto 2010

Formia, Parte la trasmissione "A punto e a capo" ecco il primo ospite

ll primo ospite della trasmissione radiofonica "A punto e capo" condotta da Simona Gionta sarà Alfonso Artone, scrittore di Scauri che sta avendo sempre maggior successo con il suo giallo "Gli Angeli di Rock Castle".

CHI E'

Autore del romanzo giallo "gli Angeli di Rock Castle". Alfonso da sempre è impegnato nel sociale, soprattutto nell’Azione Cattolica - con ruoli di responsabilità ed educativi nel settore Giovani e Ragazzi - collaborando anche alla stesura di articoli di attualità per alcune riviste e portali. Gli Angeli di Rock Castle è la sua opera prima ed è nata quasi per gioco nelle ore trascorse quotidianamente in treno per recarsi al lavoro. E' laureato in Economia ed opera presso la sede di Roma dell’A.N.C.I. – l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani – dove si occupa tra l'altro di Bilancio Sociale, studi e ricerche.

ACCREDITI E RECENSIONI

Alfonso Artone, con “Gli Angeli di Rock Castle” , alla terza ristampa, ha ottenuto svariate recensioni su siti come IBS, la Feltrinelli, Yahoo, ed Anobii e la sua pagina pubblica su Facebook è seguitissima dal popolo della rete. Grazie a questo libro ha già ricevuto la segnalazione di merito ed il premio miglior copertina al “Creatività e Scienza” – Premio Città di Salerno ed è stato invitato a numerosi dibattiti, interviste e presentazioni.

Ad un anno dalla pubblicazione il libro è stato presentato:

a Roma – presso la libreria Suspense nei dintorni del Giallo dove è stato presentato dal critico e scrittore Plinio Perilli, e presso la libreria "il FIlo".

a Salerno per il Premio Città di Salerno;

a Formia – presso la Libreria di Margherita - presentato dal Giornalista e Scrittore Giuseppe Mallozzi;

a Castelnuovo Parano (FR) – in occasione della presentazione collettiva “La fabbrica delle Parole”;

a Scauri – in occasione dello “Scauritanum” – presentato dal giornalista Marcello Rosario Caliman dalla dott.ssa Margherita Agresti, e da Grazia Sotis, docente al Loyola University Chicago – Roma;

sempre a Scauri - al Centro Culturale Don Milani – presentato dallo Psicologo Francesco Treglia; Infine a Castelforte – in occasione della presentazione collettiva “Diamo Voce” – a cui hanno partecipato, tra gli altri, Chiara Valerio (Nottetempo) e Manuela Salvi (Mondadori).

Ora si appresta a partecipare ad un evento insieme a Massimo Cacciapuoti (Garzanti), Beppe Bigazzi (Giunti) e Salvatore De Riso (Rizzoli)

Ha inoltre partecipato alle seguenti trasmissioni radiofoniche e televisive:

“Libri Oggi” - intervistato da Andrea Menaglia - Sky 851;

“La luna ed i falò” – intervistato da Flavia Weisghizzi - Elleradio/ Nuova Spazio Radio;

“Mondo Live” - Intervistato dalla giornalista Simona Gionta – Radio Tirreno Centrale.

Inoltre sono comparsi articoli a riguardo su numerosissimi blog e pagine internet.

TRAMA

Nel 1978 il giovane dottor James Grahm, responsabile del Dipartimento di Ricerca Biologica di un grande ospedale americano, sta operando misteriosi esperimenti sugli embrioni congelati, mettendo a punto una tecnica rivoluzionaria della fecondazione in vitro grazie alla quale milioni di coppie sterili potrebbero avere figli. L'ostetrica suor Mary Ashley ha però forti sospetti sull eticità dei metodi del l'ospedale e indaga alla sua maniera: teme infatti che una notevole parte di quegli embrioni siano impropriamente utilizzati per esperimenti e poi distrutti, così come sospetta che sia in atto un criminosoe immorale traffico di fecondazioni. A distanza di sedici anni le vite di due ragazze si ritroveranno accidentalmente intrecciate in un destino comune riaffiorato quasi per caso. Sarà l ormai anziana suora a fare luce su un passato chiaro solo per pochi. Gli angeli di Rock Castle è un giallo intriso di una corposa quota narrativa e di un messaggio morale riguardante il rispetto della vita e di principi bioetici, più volte, in questi ultimi anni, oggetto di diatribe politiche e intellettuali anche feroci tra opposti schieramenti laici e religiosi.

Ritmo e visività, taglio stesso narrativo e gioco incalzante dei problemi,

irradiano interesse e suspense, incoronando queste pagine come più che degne di una gustosa riduzione cinematografica? Che tenga conto dello spessore, della disperazione mentale, intimizzata ed esplosiva, plastica quanto più introiettata, di personaggi come Grahm lo scienziato alienato di sé, e soprattutto suor Mary, supplice ed eroina di una grande vicenda, aspra, feroce deriva d'Etica (se non proprio d'amore)

Due personaggi a parere di Plinio Perilli - davvero a tutto tondo, inopinatamente kubrickiani, che già basterebbero a nutrire di sé un gran film squartatamente contemporaneo.

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