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giovedì 17 giugno 2010

Interrogazione al Sindaco: Pugno duro contro gli ambulanti per la festa di San Giovanni


Venditori ambulanti alle feste patronali, usare il pugno duro o no?


Con la presente il sottoscritto Augusto Ciccolella chiede che per la prossima festività di San Giovanni la nostra città non venga di nuovo riconsegnata agli ambulanti ,venditori di noccioline,torrone ed altro come già successo a Sant'Erasmo.
La nostra città è stata trattata come un territorio da depredare e questi signori hanno eluso non solo ogni regola del comune senso civico che ci dovrebbe appartenere ma addirittura hanno trasgredito una precisa ordinanza sindacale che obbligava i titolari delle concessioni a rispettare alcune disposizioni che di seguito elenco:

Obbligo del montaggio delle bancarelle a partire da martedi 1 giugno dalle ore 15.30 obbligo di montare le stesse lasciando 2 mt di spazio del marciapiede per il passeggio, divieto assoluto di salire con i camion sui marciapiedi.

Ebbene le bancarelle hanno montato alle 6 di mattina ed al ciglio della strada non indietreggiando dei due metri indicati e molti posizionando il loro camion dietro la bancarella.

Io mi chiedo se è possibile che una trasgressione cosi evidente sia stata tollerata senza muovere un dito..non penso di essere stato l'unico ad aver visto mamme con i loro bambini indietreggiare e cambiare marciapiede perché impossibilitate a proseguire trovando l'intralcio di queste bancarelle, in particolare per poter proseguire la passeggiata sotto il comune bisognava fare il giro di Piazza Vittoria! penso che avreste reagito allo stesso modo se avreste assistito a questi incresciosi episodi che mettono in cattiva luce l'amministrazione comunale. Ripeto le bancarelle hanno montato otto ore prima e nessuno ha mosso un dito! hanno spadroneggiato anche a danno dei commercianti Formiani che ancora una volta sono stati impossibilitati a svolgere le proprie attività in libertà schiavi anch'essi degli invadenti ambulanti! Addirittura l'ingresso ad una gelateria che da poco ha aperto sotto il palazzo di vetro è stato chiuso da ambulanti e vu cumprà ,qualcuno per comprare il gelato doveva immettersi nel cancelletto privato del palazzo ed entrare dalla parte opposta.. Bisogna inoltre drasticamente ridurre il numero di questi ambulanti e ammettere solo quelli che si possono posizionare ai margini della parte di Formia che è più interessata alla festa Castellone per Sant'Erasmo e Mola per San Giovanni. Queste feste sono diventate una sagra della porchetta ed è inammissibile che i nostri operatori commerciali anziché ricevere un vantaggio da queste ,subiscano addirittura un danno.

. Ancora una volta tutti i buoni propositi sciorinati nelle commissioni sono andati a finire nel dimenticatoio! Veramente avvilente. Tra le altre cose bisogna imporre ai comitati di posizionare dei bagni chimici come s'impone a tutte le organizzazioni di eventi.

I bagni dei bar vengono presi d'assalto e per usarli è necessario dotarsi di un abbigliamento da palombaro con stivali e maschera antigas.

Suggerii ancora che in quei giorni bisogna raddoppiare il personale addetto alla pulizia ebbene sabato 12 giugno Castellone era ancora piena di bigliettini inneggianti al Santo.

E' una sofferenza troppo forte vedere la mia città cosi maltrattata! Mi auguro che per San Giovanni questo scempio non si ripeta.

Consigliere Comunale
Augusto Ciccolella

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