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giovedì 17 giugno 2010

Formia: La Mura al vetriolo contro Bartolomeo


Non tarda ad arrivare la risposta di La Mura a Bartolomeo sulla vicenda del teatro Paone ed è una risposta al vetriolo.


“Il Comune di Formia non poteva accollarsi i costi nelle gestione del teatro per il semplice motivo che l’Ente Comune a causa dei vincoli del patto di stabilità non poteva erogare risorse sulla struttura”. Puntuale arriva la replica dell’assessore alla cultura Amato La Mura. “ L’ex sindaco Bartolomeo si è guardato bene nel suo excursus storiografico di porre l’accento su questo significativo passaggio, una sua precisa responsabilità nell’aver sforato il patto. La sola nota - che mi trova d’accordo - riguarda il riferimento dell’ex primo cittadino al ruolo positivo avuto dall’ex governatore Francesco Storace su tutta la vicenda del teatro.Come assessore alla cultura non mi sono attribuito alcun merito. Ho semplicemente evidenziato che un teatro deve rappresentare un patrimonio per la città di Formia ed è quindi giusto che a gestirlo sia l’Ente Comunale anziché un Parco Regionale.Invece di fare l’acrobata sul teatro Bartolomeo dovrebbe chiarirci i tanti lati oscuri del suo mandato amministrativo: tre bandi PUA andati a vuoto, una politica scellerata nella sanità con nomine di primariato a dirigenti di partito, trasferimenti di reparti come le malattie infettive dal Dono Svizzero a Gaeta, mancato controllo sulle vicende societarie della Formia Servizi, la sciagurata operazione intentata sugli inerti di Bagnoli a Penitro, la firma di un protocollo d’intesa sugli impianti di acquacoltura, la riunione di giunta del 16 agosto 2007 che snaturava gli accordi di consiglio comunale del 2004 sul porto turistico, un progetto incompleto sulla ex Salid, la lottizzazione selvaggia approvata sulla ex D’Agostino, l’incompiuta di Piazza Vittoria con un buco archeologico che rischia di far collassare la piazza, un piano commercio commissionato a Bologna e mai decollato, il piano regolatore tenuto per un’intera consiliatura nel cassetto, il blocco sul piano di edilizia economica e convenzionata per le cooperative di Maranola e Castellonorato, una rete fognaria e di depurazione fatiscente ed incompleta, una rotatoria a rischio nei pressi della stazione dei carabinieri, una differenziata ai minimi termini. L’elenco potrebbe continuare all’infinito per cui suggeriamo al consigliere Bartolomeo di relazionare su questi misfatti amministrativi anziché arrampicarsi sugli specchi di un teatro e di un Parco regionale, commissariato per cinque anni e che ha tenuto fuori dal consiglio direttivo le rappresentanze dei Comuni appartenenti al parco Riviera d’Ulisse. Un regalo dell’ex governatore Marrazzo ad una candidata della “ lista Marrazzo” che fa gridare allo scandalo.

1 commento:

  1. ma quale La Mura! questi sono i classici deliri dell'addetto stampa!

    ps. magari La Mura fosse in grado di scrivere queste cose

    E. R.

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