Si è chiusa la prima fase dell’elaborazione progettuale del Master Plan denominato “Le città del Golfo e le isole pontine” redatto dal Comune di Formia, quale ente capofila, attraverso il coordinamento istituzionale-organizzativo delle attività dello “Sportello Formia Europa” diretto da Stefano D’Arcangeli. Presso la sala “Sicurezza” del Comune di Formia si è svolto in mattinata il tavolo tecnico-istituzionale che ha sancito la conclusione della prima parte relativamente all’elaborazione ed approvazione del programma del Master Plan.
Nel corso della riunione è stato presentato il volume Master Plan “Le città del Golfo e le Isole Pontine”. Si procederà ora alla seconda fase che prevede l’approfondimento delle progettualità incluse nel Master Plan, ed al contempo l’avviamento del processo di concertazione finalizzato a porre in essere azioni parteneriali che impegnino l’imprenditoria privata d’intesa con le diverse governance.
Un risultato che premia la bontà dell’iniziativa del sindaco Michele Forte che questa mattina ha aperto i lavori del tavolo tecnico.
“Il master plan rappresenta un grande strumento di sviluppo integrato infrastrutturale coordinato dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, di importante valenza strategica per il miglioramento e potenziamento dell’assetto infrastrutturale del territorio – ha affermato il Sindaco Michele Forte - per favorire le condizioni di riqualificazione, valorizzazione, di accessibilità e di ospitalità di tutto il comprensorio territoriale integrato con le isole”.
L’azione progettuale e programmatica del Master Plan, che ha avuto un significativo riconoscimento all’ottava edizione dell’Urbanpromo di Bologna, si sviluppa attraverso quattro opzioni di sviluppo: il nodo viario; lo stato dell’economia locale; la situazione della portualità del Golfo; la valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico ed archeologico del territorio.
Le problematiche legate al nodo viario rappresentano un ostacolo ai principale problemi dello sviluppo del territorio. La realizzazione della nuova variante Appia, che dovrebbe consentire di bypassare la città di Formia, costituisce l’ossatura principale dell’elaborato programmatico cui ha contribuito il dirigente del Ministero delle Infrastrutture arch. Francesco Giacobone.
Le linee generali del Master Plan illustrate e premiate all’Urbanpromo di Bologna - svoltosi dal 9 al 12 novembre scorso – hanno inoltre sviluppato un’analisi completa di elaborazione di infrastrutture viarie in grado di integrare i vari sistemi di trasporto passeggeri e commerciali su gomma, ferrovia e vie marittime.
Altro passaggio importante del Master Plan riguarda la necessità di un riordino della complessa situazione della portualità del Golfo e delle isole per un rinnovato rapporto di sussidarietà e complementarità, in funzione di uno sviluppo della nautica da diporto e della portualità turistica.
Infine l’ultimo capitolo della lunga elaborazione progettuale è dedicato alla valorizzazione del patrimonio naturalistico, paesaggistico – ambientale, storico, archeologico e culturale del territorio
Un risultato che premia la bontà dell’iniziativa del sindaco Michele Forte che questa mattina ha aperto i lavori del tavolo tecnico.
“Il master plan rappresenta un grande strumento di sviluppo integrato infrastrutturale coordinato dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, di importante valenza strategica per il miglioramento e potenziamento dell’assetto infrastrutturale del territorio – ha affermato il Sindaco Michele Forte - per favorire le condizioni di riqualificazione, valorizzazione, di accessibilità e di ospitalità di tutto il comprensorio territoriale integrato con le isole”.
L’azione progettuale e programmatica del Master Plan, che ha avuto un significativo riconoscimento all’ottava edizione dell’Urbanpromo di Bologna, si sviluppa attraverso quattro opzioni di sviluppo: il nodo viario; lo stato dell’economia locale; la situazione della portualità del Golfo; la valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico ed archeologico del territorio.
Le problematiche legate al nodo viario rappresentano un ostacolo ai principale problemi dello sviluppo del territorio. La realizzazione della nuova variante Appia, che dovrebbe consentire di bypassare la città di Formia, costituisce l’ossatura principale dell’elaborato programmatico cui ha contribuito il dirigente del Ministero delle Infrastrutture arch. Francesco Giacobone.
Le linee generali del Master Plan illustrate e premiate all’Urbanpromo di Bologna - svoltosi dal 9 al 12 novembre scorso – hanno inoltre sviluppato un’analisi completa di elaborazione di infrastrutture viarie in grado di integrare i vari sistemi di trasporto passeggeri e commerciali su gomma, ferrovia e vie marittime.
Altro passaggio importante del Master Plan riguarda la necessità di un riordino della complessa situazione della portualità del Golfo e delle isole per un rinnovato rapporto di sussidarietà e complementarità, in funzione di uno sviluppo della nautica da diporto e della portualità turistica.
Infine l’ultimo capitolo della lunga elaborazione progettuale è dedicato alla valorizzazione del patrimonio naturalistico, paesaggistico – ambientale, storico, archeologico e culturale del territorio
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