E’ stato realizzato in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico, in constrasto con il Piano regolatore generale e in assenza di un piano particolareggiato. Risultano al momento indagati l’amministratore della società costruttrice “Aurora”, con sede legale a Nola, il progettista – l’ingegner Erasmo Picano, presidente del consiglio comunale di Formia – e l’architetto Roberto Guratti, dirigente ufficio tecnico del Comune di Formia. Le accuse sono concorso in lottizzazione abusiva, falso, abuso d’ufficio e violazione del vincolo paesaggistico. Il decreto di sequestro d’urgenza è stato firmato dai sostituto procuratori di Latina Giuseppe Miliano, Olimpia Monaco e dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia. Il valore dell’intero immobile è di 5 milioni di euro. Il tutto stava per essere completato su un terreno inedificabile, dove sono stati riversati 3.376 metri cubi di cemento armato a 100 metri dal mare. Un ecomostro che deturpa l’ambiente, in un’area che dovrebbe essere tutelata proprio dall’ammnistrazione comunale.
fonte: lospecchio.it
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