l'assassino di Valentina Carlo Emanuele Caliman |
Saranno celebrati domani mattina a Formia i funerali di Valentina Colella, uccisa dal suo fidanzato Carlo Caliman, guardia provinciale di 39 anni. L’uomo ora si trova nel carcere di Latina in attesa di essere ascoltato dal Gip Tiziana Coccoluto per la convalida del fermo, l’ipotesi di reato e’ quella di omicidio volontario aggravato da futili motivi.
Intanto il caso approda su Rai 2 gli inviati a Spigno di "Pomeriggio sul 2" hanno intervistato la gente del posto che conoscevano sia Valentina Colella che Carlo Caliman. Per tutti Valentina era una ragazza solare il cui obiettivo era quello di lavorare per tirar su la propria figlioletta di 5 anni. Sul Caliman invece il giudizio è stato duro "Un esaltato" ha commentato un signore del luogo. E su questo aggettivo sembrano concordare in molti e tutti tra Formia e Spigno e Minturno si chiedono chi sia stato il genio che lo abbia ammesso nella Polizia Provinciale dotandolo di una pistola. In molti chiedono giustizia anche su questo punto, ovvero si chiedono che si indaghi su come Carlo Caliman abbia vinto il concorso in Polizia Provinciale. A quanto pare quindi non siamo difronte al classico raptus omicidia, ma a detta della gente, trattasi della classica tragedia annunciata.
Intanto continuano gli interrogatori nei confronti di Carlo Caliman per capire il motivo della lite e da prime indiscrezioni pare che il Caliman avesse un chiodo fisso da giorni, voler sposare Valentina. Valentina pare si fosse rifiutata da qui la lite ed il tragico epilogo.
In vita mia non ho mai visto concorsi per la provinciale...solo ed esclusivamente raccomandati.."figliocci e parenti" di quei 4 politicanti del caxxo del sud pontino!! Ecco come entrano i nostri "poliziotti provincialotti"...poi ci chiediamo pure come abbiano fatto ad entrare!!! Un vero schifo!!!
RispondiEliminaInformati meglio, la provinciale sono i vigili urbani genio.
EliminaCarlo nn era un raccomandato. Piuttosto chiediamoci perché chi a fatto i controlli non avesse notato i suoi precedenti. Co quelli nn avrebbe dovuto avere una pistola in mano. E colpa dello stato che non fa gli adeguati controlli.
E lo difendete pure uno cosi si vergogni per quello che ha fatto altro che attenuanti. Avrà sempre comunque il marchio di quello che ha fatto
Eliminaquello che dici è risaputo ma la cosa più grave è che la raccomandazione fatta diventa pericolosa per la società civile quando è fatta a persone conosciute come esaltate!
RispondiEliminache schifo!!!
RispondiEliminaIn galera? A questo daranno 20 anni che in appello diventano 15 e in cassazione 12. dopo un paio d'anni di buona condotta e qualche indultino governativo alla Prodi massimo 5-6 anni e ce lo ritroviamo a scauri....viviamo in un paese di merda questa e' la verità fanno bene in Iran dove x questo tipo di animali si fa un processo sommario x non spendere soldi pubblici e poi si passa direttamente alla FORCA!!!
RispondiEliminaPeccato che di bastard ce ne sono ancora di peggiori che nn fanno neanche un giorno di carcere. carlo a fatto un errore,chi nn lo fa, ma nn per questo bisogna metterlo alla gogna. Fa scontando la sua pena ed una volta fuori potrà voltare pagina.
EliminaLa colpa nn è soltanto da una parte sola. Anche lei e colpevole.
Sicuramente o sei lui o qualcuno vicino a lui ma chi può difendere un gesto così indegno come quello che ha fatto.
EliminaHAI PROPRIO RAGIONE...CHE PAESE DI MERDA...GLI ASSASSINI IN GIRO LIBERI X LE STRADE...
RispondiEliminaHai detto bene, gli assassini,quelli che sanno di voler uccidere prima di uccidere. Nn mi sembra il caso di carlo. Nn e stato un omicidio premeditato. E successo. E stato un errore, uno sbaglio. Lui almeno a avuto la decenza di costituirsi. Ci sono tanti che uccidono e continuano per la loro strada.
EliminaNn facciamo di tutta un erba un fascio. CARLO NN E UN ASSASSINO. NON E UN OMICIDA. E UNA PERSONA MALATA. A bisogno di aiuto.
Un po di pietà anche x lui ke sta soffrendo.
Da genitore posso solo dire che il tormento più grande al quale un essere umano può essere sottoposto è quello di sopravvivere al proprio figlio,sono i figli che dovrebero piangere sulla bara dei propri genitori e la punizione più grande è quella di essere genitore di un assassino.
RispondiEliminaI figli sono il risultato dell'amore e dell'educazione dei propri genitori,in sintesi ciò che l'agricoltore semina nel campo raccoglie a maturazione avvenuta e chi è colpevole del frutto marcio è soprattutto l'agricoltore stesso.
Fare ammenda dei propri errori vuol dire assumersi le proprie responsabilità e scontare la pena prevista,sia come genitore che come figlio.
Dovreste mettere d'accordo l'emisfero sinistro del vostro cervello con quello destro! Carlo Caliman è pazzo o non è pazzo? Se è pazzo è ovvio che potrebbe avere l'infermità mentale! Se è pazzo perchè nessuno di voi ha mai allungato una mano verso di lui per aiutarlo?
RispondiEliminaCalunnie, insulti, richieste di giudizi sommari e di pena di morte.... E voi vi ritenete migliori di chi state giudicando?
Che Dio abbia pietà di Carlo, della sua famiglia, della famiglia di Valentina E PURE DI VOI !!!
Sacrosante parole. Menomale che ce ancora qualcuno che ragiona. Spero che almeno il Signore stenda la sua mano su di lui. Carlo nn e cattivi, e solo un ragazzo problematico che nessuno a mia capito. Io prego ogni sera x lui
Eliminaè facile cavarsela con solito moralismo infarcito di cattoperbenismo! stiamo parlando di un omicidio a sangue freddo, stiamo parlando di un "uomo" che dopo aver sparato la prima volta è sceso dall'auto ed ha freddato una ragazza a terra inerme! ma quale pietà?!?!?! deve marcire in galera non è più un umodo che può vivere in una società civile! Che Dio abbia pietà di noi si è vero, ma che la giustizia terrena abbia pietà di tutti e che non metta in circolazione dopo qualche anno questa specie di uomo!
RispondiEliminaNn vale neanche la pena di perdere tempo a rispondere ad una persona come lei. Si commenta da solo.
EliminaUna volta scontata la pena e libero di uscire e voltare pagine. Nn stiamo parlando di un killer ke uccide x professione,ma di un uomo bisognoso di aiuto.
Ci sono personaggi peggiori ke meritano la morte. Lui no. Carlo merita di avere un Po di pace
Credo che lei dovrebbe informarsi meglio, attingere a fonti più attendibili e leggere il risultato dell' autopsia: Caliman era con la suo moto, Valentina con la sua auto. Lui era fuori dall' auto, lei anche a fumare una sigaretta: NON HA SPARATO NESSUN COLPO DI GRAZIA!!! Stiamo parlando di un uomo che che era ed è chiaramente disturbato mentalmente!
RispondiEliminaMa aver pietà di una famiglia perbene, no?
Magari ricordarsi anche di domandarsixke una persona arriva a fare una cosa del genere.
RispondiEliminaSe lei nn avesse provocato e tradito magari sarebbe andata diversamente.
Carlo nn e pazzo, nn si è svegliato una mattina ed a devi so di ucciderla ma è stato portato a farlo. Certe persone riescono a farti diventare cattivo anche se sei un santo. Lui nn era un santo, ma neanche ad arrivare a dire che era il male in persona. A bisogno di qualcuno che lo capisca e lo aiuti, ma nn e cattivo.
Resisti carlo
purtroppo <carlo e un uomo psicolabile, lo e sempre stato e quella tragedia poteva essere evitata se soltanto qualcuno avesse fatto gli adeguati controlli.adesso e facile dare tutta la colpa a lui, rinchiuderlo, parlare di assassinio, di mostro quando anche la vittima non era una santa.
RispondiEliminami dispiace per lei che sia morta, soprattutto perche era una madre, ma non doveva arrivare a provocarlo conoscendolo, non doveva arrivare a tradirlo, a dirglielo, a sbattergli in faccia che dopo di lui sarebbe andata ad incontrare un altro uomo. pieta per Carlo e la sua famiglia. un abbraccio. credo ancora in te, ti vorro sempre bene. un amica che ti conosce da molto e sa come sei fatto. abbi fede Carlo...
Non soltanto continuo ad essere sicura che Carlo non sia un assassino ma sarei anche disposta a prendere un caffè con lui ed io non bevo caffè.
RispondiEliminaCredo in lui e gli voglio un mondo di bene.
Mi manca e vorrei rivederlo.
Resisti prego e penso a te. Un forte abbraccio un amica vicina
sono passati quasi nove anni da quanto o visto carlo l'ultima volta e mi manca tantissimo. sono sicura che non e un assassino, che si sia trattato di un caso separato, di un attimo di follia, un attimo che non si ripeterà mai. però mi sembra troppo 14 anni di carcere per una persona che sta male, che meriterebbe aiuto invece di carcere.
RispondiEliminasperò che qualcuno si metta una mano sul cuore e riduca ancora la pena. Carlo non deve stare in carcere ma fra le persone che gli vogliono bene, che lo possono aiutare.
io resterò sempre dalla sua parte, anche sè nessuno leggerà mai questo messaggio, io lo lascio lo stesso: Carlo resiti ti starò sempre accanto, credo in te e ti vorrò sempre bene. mi manchi, mi manca passare il tempo con te. dentro o un angoscia per non stare con te.sono sempre stata bene con te, in pace, libera.
prego per te resisti. un abbraccio, ti voglio bene, un amica vicina.
non mollare mai carlo, resisti- ce sempre qualcuno accanto a te che crede ancora in te. se non ce la fai tieni duro e ce la farai. aspetta il momento e domani vincerai. manda avanti il cuore finché vita avrai.
RispondiEliminati voglio bene e non smetterò mai di ripeterlo. MI MANCHI. un abbraccio. un amica molto vicina con il cuore e l'anima.
ed anche se la strada sarà sempre in salita tu continua ad andare avanti che ce la farai.
Altro che esaltato,Carlo non e altro che una persona che a bisogno di aiuto, ma non e un assassino. Quello che è successo quella notte e frutto di un attimo di follia.continuerò a credere in te ed aspetterò che tu esca, sperando che lo faccia presto.
RispondiEliminaMi manchi e staro sempre dalla tua parte. Credo in te e ti vorrò sempre bene. Prego per te, resisti, ti sono vicina anche se sono lontana. Un amica che ti vuole un mondo di bene, con tutta l anima.
Mi manchi da morire....
Un abbraccio forte Carlo, un amica vicina anche se lontana.....