“Punto e a Capo”: Il flauto dell’amore

Antonella Marseglia

La poesia era nell'aria, la magia aleggiava nella sala, si stava mettendo in gioco il cuore e non solo le parole. L'atmosfera era soffusa, come solo per la poesia accade, giustamente e dolcemente tesa come un panno di seta appeso ad un filo che sta per cadere nel mare; in un mare di parole e di emozioni in cui l'orizzonte è sempre più invisibile.

 Queste alcune sensazioni che percorrono la pelle e l’anima quando si parla di poesia soprattutto quando ritorna più intramontabile che mai l'accostamento classico poesia e amore che ha contribuito a renderlo un genere celebre ma capace più di altri a farsi cantore del sentimento universale per eccellenza che "move il sole e tutte le altre stelle". La consuetudine di rivolgersi alla donna amata in versi si perde nella notte dei tempi e da sempre il genere poetico è quello “romantico” per antonomasia. “Poetico” è l’amore. Paradossalmente anche quando la poesia è dolore, rabbia, denuncia è romantica perché strega e ammalia, ti prende e non ti lasci più. Alla poesia come il flauto che da suono e note alla melodia più dolce del mondo sarà dedicato l’appuntamento mensile di “Punto e a capo” riservato al genere poetico con ospite la poetessa Antonella Marseglia. L’autrice presenterà la sua ultima raccolta “La voce del silenzio” della collana “La luna e gli specchi” edito dalla Perrone Lab in cui dialoga con il suo compagno in versi e sulla carta, si dichiarano amore e pensieri.

Appuntamento lunedì 21 marzo dalle 17 alle 19:00 e in replica ogni mercoledì alle 13 sulle frequenze di RTC 92.100, 107.00, 93.500 o in modalità streaming su www.radiotirrenocentrale.it (RTC ON AIR)

Per info:

sull’emittente http://www.radiotirrenocentrale.it/

sulla trasmissione “Punto e a capo”: www.labiro.splinder.it (sezione radio- Punto e a capo) o scrivere una mail a simona.gionta@libero.it

CHI E’

Antonella Marseglia nasce a Napoli il 18 Gennaio1981, vive a Milano e nel 1994 si trasferisce a Formia dove risiede. Nel 2008 pubblica la sua prima raccolta dal titolo Il Pensatoio. Partecipa e riceve riconoscimenti in concorsi nazionali vedendo inserire alcune sue opere in antologie, tra cui Nostalgia. I grandi temi della poesia, edita dalla Giulio Perrone Editore.