Domani, 30 giugno, scade un'altra rata del mutuo per il multipiano. Si tratterà di un altro insoluto. Nel frattempo il Presidente della "Formia Servizi", Sergio Lanna, si è dimesso. Si giustifica dicendo che lo fa per ragioni professionali. Il CdA da egli presieduto deliberò un indennità annuale di circa 10 mila euro/anno ma poi tale decisione fu revocata giungendo a non prendere compensi. Appare evidente lo scopo: non restare coinvolti nell'indebitamento della Formia Servizi e soprattutto non farsi friggere dalla padella di Michele Forte.
Quest'ultimo, è il caso di dire, dopo aver seminato tanto vento ora raccoglie tempesta. A questo punto le sue responsabilità sono oggettivamente chiare ed evidenti.
Non potrà continuare, se non rischiando pesanti responsabilità personali, a nascondersi dietro altre persone.
Sono trascorsi più di due anni da quando è stato eletto. Si tratta di un tempo più che sufficiente per assumere provvedimenti ed evitare il progressivo indebitamento della società. Nel maggio del 2009, l'Assessore Manna, in occasione della votazione sul bilancio 2008, si astenne dichiarando candidamente che l'Amministrazione Comunale non aveva ancora deciso che fare della "Formia Servizi".In conseguenza di ciò la banca che aveva erogato il mutuo, allarmata da tali dichiarazioni, chiese al Comune di Formia delle precise garanzie d'impegno prima di concedere ulteriori somme di denaro. Il Comune nella persona del Sindaco fornì tali garanzie e così la banca concesse ulteriori finanziamenti per terminare l'opera. Poi giunse l'inaugurazione e successivamente la chiusura. Certamente tale ondivago comportamento non favorisce la vendita dei box che comunque ha fatto registrare l'impegno di acquisto da parte di 21 cittadini. La vendita di tutti i box consentirebbe un introito di circa 3 milioni di euro. La gestione del solo parcheggio a raso consentiva un introito di circa 220 mila euro l'anno. Il raddoppio dei posti macchina del multipiano consentirebbe un introito di circa 400 mila euro l'anno che, moltiplicati per 40 anni, giungerebbero alla cifra di 16 milioni.
Dunque la vendita dei box e la sola gestione del multipiano vale complessivamente 19 milioni di euro, una cifra ragguardevole, in grado di garantire qualsiasi operazione finanziaria o trattativa per chiudere l'esposizione della società. Il multipiano chiuso provoca una perdita giornaliera di 1095 euro al giorno e dilata il debito a causa degli interessi sul mancato pagamento delle rate del mutuo e del saldo nei confronti della ditta che ha realizzato la struttura.
Questa è l'amara realtà che, al di là della canea rappresentata nel Consiglio Comunale, poggia tutta sul groppone del Sindaco e delle sue mosche cocchiere.
Mentre viviamo la crisi economica più grave dell'ultimo quarantennio e dopo i mesi sofferti per la chiusura del viadotto, quando bisognava sprigionare il massimo della vitalità, delle risorse, delle energie, siamo invece fermi ai giochetti di palazzo.
Quanto accade dimostra la lontananza di questa amministrazione dai problemi dell'economia e della vita della città di Formia.
Secondo i dati di "Osserfare" (Camera di Commercio-Latina), nella relazione sulla congiuntura in Provincia di Latina, in occasione del consuntivo 2009 e primo quadrimestre 2010, si afferma, a proposito dei dati sull'occupazione, che "si tratta dei risultati peggiori degli ultimi cinque anni e confermano come, anche nella nostra provincia, la coda lunga della crisi stia producendo un progressivo deterioramento della domanda di lavoro con effetti che potrebbero essere dirompenti per il tessuto sociale. In questo contesto la situazione finanziaria, già fortemente critica nel 2008, si conferma altrettanto problematica per il peggioramento della disponibilità di liquidità da parte delle imprese". Addirittura per quanto riguarda il turismo, sempre secondo i dati della Camera di Commercio, il saldo passa dal -28,6% del 2008 al -40% del 2009.
Con questi dati, che chiaramente comprendono anche Formia, il Sindaco nicchia, se la prende con l'opposizione e traffica con dossier taroccati per coprire le sue responsabilità.
PD Formia
Coordinatore: Dr. Francesco Carta
Quest'ultimo, è il caso di dire, dopo aver seminato tanto vento ora raccoglie tempesta. A questo punto le sue responsabilità sono oggettivamente chiare ed evidenti.
Non potrà continuare, se non rischiando pesanti responsabilità personali, a nascondersi dietro altre persone.
Sono trascorsi più di due anni da quando è stato eletto. Si tratta di un tempo più che sufficiente per assumere provvedimenti ed evitare il progressivo indebitamento della società. Nel maggio del 2009, l'Assessore Manna, in occasione della votazione sul bilancio 2008, si astenne dichiarando candidamente che l'Amministrazione Comunale non aveva ancora deciso che fare della "Formia Servizi".In conseguenza di ciò la banca che aveva erogato il mutuo, allarmata da tali dichiarazioni, chiese al Comune di Formia delle precise garanzie d'impegno prima di concedere ulteriori somme di denaro. Il Comune nella persona del Sindaco fornì tali garanzie e così la banca concesse ulteriori finanziamenti per terminare l'opera. Poi giunse l'inaugurazione e successivamente la chiusura. Certamente tale ondivago comportamento non favorisce la vendita dei box che comunque ha fatto registrare l'impegno di acquisto da parte di 21 cittadini. La vendita di tutti i box consentirebbe un introito di circa 3 milioni di euro. La gestione del solo parcheggio a raso consentiva un introito di circa 220 mila euro l'anno. Il raddoppio dei posti macchina del multipiano consentirebbe un introito di circa 400 mila euro l'anno che, moltiplicati per 40 anni, giungerebbero alla cifra di 16 milioni.
Dunque la vendita dei box e la sola gestione del multipiano vale complessivamente 19 milioni di euro, una cifra ragguardevole, in grado di garantire qualsiasi operazione finanziaria o trattativa per chiudere l'esposizione della società. Il multipiano chiuso provoca una perdita giornaliera di 1095 euro al giorno e dilata il debito a causa degli interessi sul mancato pagamento delle rate del mutuo e del saldo nei confronti della ditta che ha realizzato la struttura.
Questa è l'amara realtà che, al di là della canea rappresentata nel Consiglio Comunale, poggia tutta sul groppone del Sindaco e delle sue mosche cocchiere.
Mentre viviamo la crisi economica più grave dell'ultimo quarantennio e dopo i mesi sofferti per la chiusura del viadotto, quando bisognava sprigionare il massimo della vitalità, delle risorse, delle energie, siamo invece fermi ai giochetti di palazzo.
Quanto accade dimostra la lontananza di questa amministrazione dai problemi dell'economia e della vita della città di Formia.
Secondo i dati di "Osserfare" (Camera di Commercio-Latina), nella relazione sulla congiuntura in Provincia di Latina, in occasione del consuntivo 2009 e primo quadrimestre 2010, si afferma, a proposito dei dati sull'occupazione, che "si tratta dei risultati peggiori degli ultimi cinque anni e confermano come, anche nella nostra provincia, la coda lunga della crisi stia producendo un progressivo deterioramento della domanda di lavoro con effetti che potrebbero essere dirompenti per il tessuto sociale. In questo contesto la situazione finanziaria, già fortemente critica nel 2008, si conferma altrettanto problematica per il peggioramento della disponibilità di liquidità da parte delle imprese". Addirittura per quanto riguarda il turismo, sempre secondo i dati della Camera di Commercio, il saldo passa dal -28,6% del 2008 al -40% del 2009.
Con questi dati, che chiaramente comprendono anche Formia, il Sindaco nicchia, se la prende con l'opposizione e traffica con dossier taroccati per coprire le sue responsabilità.
PD Formia
Coordinatore: Dr. Francesco Carta
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