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martedì 21 giugno 2011

Formia, In Consiglio l'Acqua Pubblica

Maria Rita Manzo
Consigliere Comunale
I risultati  referendari sono ormai noti a tutti e non richiedono alcun ulteriore commento .La partecipazione è stata molto alta ovunque, anche nella nostra Provincia, e netta ed indiscussa è stata la vittoria dei si nella nostra città. Il momento dei festeggiamenti e della soddisfazione deve però ora lasciare il posto all’azione politica.
Essere conseguenti è quanto chiediamo anche al Sindaco e  all’Amministrazione Comunale di Formia perché  riteniamo che sia doveroso, all’indomani dell’esito della consultazione, rispettare ciò che  la volontà popolare ha con nettezza espresso e tradurlo in fatti concreti.
 Nella città di Formia, così come nell’intera Provincia di Latina, la risposta degli elettori ai due referendum sull’acqua costituisce una innegabile espressione di sfiducia nei confronti di Acqualatina e della sua gestione.
E ora qualsiasi forma di temporeggiamento non è più accettabile: chiediamo al Comune di Formia, attraverso una interrogazione consiliare, di esprimersi con chiarezza, indicando quali passi e quali interventi intende mettere in campo sulla strada della ripubblicizzazione del servizio idrico.
 Scopo dell’interrogazione è anche quello di sollecitare, all’interno della Conferenza dei Sindaci dell’ATO 4 , l’adeguamento della tariffa , decurtandola del 7% ( remunerazione fissa  per il gestore) , così come il secondo quesito referendario stabilisce.
Su tale questione  si è espressa la Corte Costituzionale , sollecitando ad intervenire nell’immediato, provvedendo con tempestività alla diminuzione delle bollette. Ritenendo che sulla questione debba tutto il Consiglio Comunale esprimersi, presenteremo  nei prossimi giorni una apposita mozione per impegnare l’Amministrazione a perseguire l’obiettivo della  ripubblicizzazione completa del servizio idrico, anche tenendo conto di una deliberazione   votata dal  Consiglio Comunale di Formia, durante la precedente Consiliatura. Riteniamo che si debba intervenire anche  sullo  Statuto Comunale di Formia , proponendone la modifica , con l’ inserimento di  un articolo specifico sui beni comuni , per affermare  l’assunzione da parte del Comune di Formia del  valore dell’acqua quale bene comune e definire il servizio  idrico privo di rilevanza economica.

INTERROGAZIONE CONSILIARE



Premesso che



I risultati dei 2 referendum del 12 e 1e3 giugno sull’acqua hanno evidenziato anche in Provincia e nella Città di Formia la volontà dei cittadini di riappropriarsi dell’acqua come bene comune  ,  rilanciando con forza  il tema della governance  pubblica dei beni comuni.



Considerato che

l’esito referendario è  da ritenersi in maniera inequivocabile un atto di sfiducia nei confronti di Acqualatina e della sua gestione;



Tenuto conto

d’altronde , che  le inefficienze del servizio idrico integrato sono sotto gli occhi di tutti: l’episodio drammatico di questi giorni accaduto ad  Acqualonga  è solo uno degli esempi più evidenti;



Ritenuto che

il voto dei cittadini ha indicato nettamente nella completa pubblicizzazione del servizio idrico integrato e nella cancellazione del 7% come utile di impresa la strada da seguire;



Tenuto conto che

abbiamo  già fatto richiesta al Presidente della Provincia di convocare l’Assemblea dei Sindaci dell’ATO 4 al fine di affrontare  le  questioni che i due referendum sull'acqua hanno stabilito;


Interroghiamo



 l’Amministrazione Comunale e  il Sindaco , affinchè  si esprimano con chiarezza riguardo i passi  che intendono  avviare nei confronti del rapporto con la società Acqualatina S.p.A.;

                                                        

 e  spieghino se intendono avviare - coerentemente con quanto contenuto nel primo e nel secondo quesito referendario :



·         le procedure necessarie per  consentire   la completa ripubblicizzazione del ciclo idrico a Formia ;

·         la rimodulazione delle tariffe sulla base della eliminazione del 7% di  remunerazione fissa  per il gestore, rispetto alla quale la Corte Costituzionale ha già precisato che questo dovrà essere previsto già nell’immediato.


 Formia, 21 giugno 2011                                            

F.to Maria Rita Manzo
Consigliera Comunale Formia


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