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lunedì 13 settembre 2010

Notizie Formia: Ore contate per la Formia Servizi, Fallimento molto vicino

Prematuro pensare al rilancio. Qui si lotta ancora per la sopravvivenza. Il dato è emerso con chiarezza ieri mattina quando alla Formia Servizi è stata notificata l'istanza di fallimento da parte della banca Bis, l'istituto di credito erogatore del mutuo da 6 milioni di euro per la realizzazione del multipiano delle Poste.

Discussione fissata al 21 settembre davanti al Tribunale di Latina. Entro quella data, la società gestore a Formia del servizio strisce blu cercherà di trovare un accordo con le parti in causa - banca Bis e «Consorzio Multipiano del Golfo», che per il parcheggio di recente riaperto avanza ancora 2 milioni di euro. Non si è trattato di un fulmine a ciel sereno ma di un provvedimento, in qualche modo, atteso.
 Se l'istituto di credito non avesse infatti inoltrato l'istanza di fallimento, al 30 di settembre la ditta Di Cesare avrebbe consolidato l'ipoteca sull'immobile. A questo punto, i due creditori sono sullo stesso piano. Una partita a scacchi che rischia però di far precipitare la situazione societaria della Formia Servizi che, allo stato, è patrimonialmente solvibile ma finanziariamente scoperta. Fondamentale sarà trovare l'accordo bonario con la banca e con l'impresa costruttrice. E' in questo clima che giovedì sera si è tenuta l'assemblea dei soci, svoltasi in seduta ordinaria, anziché straordinaria, vista la piega che stanno prendendo gli eventi. La riunione cui ha partecipato anche l'ex amministratore delegato Massimo Vernetti, ancora detentore del 20% delle quote private, si è occupata della presa d'atto dei problemi riscontrati dopo l'insediamento e quelli nel frattempo sopraggiunti.

Il momento è delicato. Prima di parlare di rilancio, insomma, bisognerà evitare il fallimento, anche perché poi a pagarne le conseguenze sarà il socio di maggioranza, cioè il Comune.E di questo il sindaco Michele Forte non ne sarà entusiasta. Il CdA presieduto da Salvatore Testa proverà la via dell'accordo bonario con le parti. Nella peggiore delle ipotesi, si giocherà la carta del concordato preventivo.Alle ovvie difficoltà di accesso al credito, la Formia Servizi associa infatti una buona situazione patrimoniale, possibile via d'uscita per il ripianamento dei debiti.

Il parcheggio ha un valore milionario.

L'ipoteca del gruppo Di Cesare è sui 109 box.

Restano i 2 piani destinati alla sosta a rotazione.

Nel frattempo, il giorno 15 torna a riunirsi il CdA.

All'ordine del giorno la nomina del nuovo amministratore delegato chiamato a ricoprire il posto rimasto vacante dopo le dimissioni di Vernetti. I privati hanno già avanzato il nominativo del ponzese Silverio Parisi.

Fonte: La Provincia

4 commenti:

  1. ...hanno nominato un nuovo presidente di zecca UDC e puta caso la formia servizi fallisce???

    e i lavoratori che fine faranno???

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  2. questa storia è iniziata ancor prima che venisse nominato il presidente UDC, dobbiamo ringraziare di tutto cuore la cara amministrazione di Bartolomeo che ha sorvolato su molti sprechi a cominciare da quelli procurati dal signor Vernetti per concludere con quelli dei direttori dei lavori & company!!!

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  3. ma ancora non si sono trovati i 2 milioni di euro????? Piancastelli non ha niente da dirci in merito vistoche era un consigliere di maggioranza??

    gianni

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  4. invece di piantare castelli dovrebbe piantare alberi... quelli del gatto e la volpe con le 5 monete d'oro...ahahhahha

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