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giovedì 16 settembre 2010

Formia, Figuraccia dei Comunisti: la storia del Licenziamento è una Bufala!

L’assessore alla cultura dott. Amato La Mura in merito alla pubblicazione apparsa sui principali organi di stampa , siti internet e Tv locali inerente un presunto abuso subito da una lavoratrice - la quale sarebbe stata licenziata senza alcuna motivazione - ha chiesto alla Formia Noleggi Srl chiarimenti sul caso ottenendo la seguente risposta:
 Riservandoci di adire alle vie legali per tutelare l’onorabilità dell’azienda in questione – scrive in premessa la Formia Noleggi Srl – ci permettiamo di precisare quanto segue: “ Nel servizio di trasporto scolastico tutti i dipendenti vedono scadere a giugno, con il termine dell’anno scolastico, il loro contratto individuale di lavoro. Non sopravviene pertanto nessun licenziamento ma la semplice scadenza naturale del rapporto di lavoro, che viene riavviato con una nuova assunzione nel mese di settembre. Pertanto contrariamente a quanto affermato non c’è stato alcun “ingiusto licenziamento”. In particolare – precisa la Formia Noleggi Srl – la lavoratrice in questione era stata precedentemente contattata telefonicamente dal datore di lavoro che le aveva comunicato che, essendo le linee operative del giorno 9 settembre solo tre su otto, sarebbe stata ricontattata per essere informata sul giorno effettivo in cui avrebbe dovuto riprendere servizio. Nonostante ciò il giorno 9 settembre la signora si recava sul luogo di lavoro. Alla domanda del datore di lavoro sulla ragione per la quale si fosse presentata ugualmente, così rispondeva: “ So diciotto anni che scendo e a me mi spetta !”

Si trattava – continua la Formia Noleggi Srl – dunque di un semplice cambio turno ma la dipendente ha ritenuto lesivo dei propri interessi l’intervento del datore di lavoro, volto a modificare la routine del proprio turno, ritenuto dalla stessa quasi un diritto inviolabile acquisito per anzianità.

Su questo punto va puntualizzato che il gestore del servizio ha la facoltà di modificare i turni, di ridistribuire gli orari di lavoro nella maniera che ritiene più idonea allo svolgimento del servizio. Inoltre il gestore ha la possibilità , in base a norme contrattuali vigenti, di non riconfermare annualmente gli stessi lavoratori. Lavoratori per i quali – è bene precisare – l’Amministrazione Comunale si è sempre spesa al fine di assicurarne la riconferma. Alla luce di tutto questo – conclude la Formia Noleggi – apostrofare con espressioni del tipo “para-camorristico” e “miserabile”, il dirigente di un’impresa che ha conquistato onestamente l’appalto del trasporto scolastico, ha sostenuto ingenti investimenti per tenere fede agi impegni presi pur di battere la concorrenza di ditte campane, investendo in prima persona per il miglioramento del servizio così come richiesto dal capitolato di appalto, e senza mai ritardare nemmeno un giorno il pagamento dei salari a tutti i dipendenti, non solo configura il reato di diffamazione ma dimostra il disinteresse totale per la verità ed anche e soprattutto per il lavoro dei dipendenti”.

Questa la risposta della Formia Noleggi Srl ai solleciti di chiarimenti avanzati a riguardo dall’assessore La Mura. “ Le cose scritte dal dirigente dell’impresa Formia Noleggi sconfessano e smascherano una squallida speculazione messa in piedi da Rifondazione Comunista. A questo partito che dimostra ancora una volta di utilizzare a proprio uso e consumo vicende che niente hanno a che vedere con il lavoro ed i diritti dei lavoratori, vorrei ricordare – visto che sono stato tirato in ballo in prima persona - che stiamo parlando di un appalto assegnato dal precedente governo cittadino di cui faceva parte anche Rifondazione Comunista. Le motivazioni della Formia Noleggi servono a fare chiarezza sul caso con tutto il seguito che ne scaturirà a livello giudiziario. Il linguaggio violento ed offensivo va perseguito e condannato, non possiamo tollerare atteggiamenti ed espressioni che ledono e colpiscono la dignità delle persone e delle imprese in momenti di tensioni sociali che affliggono il mondo del lavoro nel nostro paese”.



1 commento:

  1. e c'è da meravigliarsi? sono 60 anni che raccontano balle....lasciate stare la bufala che fa ottime mozzarelle i comunisti non hanno mai fatto niente in vita loro se non il vittimismo di stato

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