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| Formia centro |
La distrazione non c'entra, «la colpa è del Comune». E' sulla base di questo presupposto che diversi cittadini negli ultimi tempi si sono rivolti alla magistratura civile chiedendo il risarcimento dei danni patiti a seguito di incidenti stradali o di rovinose ca-dute provocate del cattivo stato di manutenzione di marciapiedi e strade di competenza comunale.
Solo negli ultimi giorni la giunta ha dovuto produrre quattro delibere per curare la costituzione in giudizio del Comune, affidando a vari legali indicati dall'assicura-zione il compito di rappresentare l'Ente nei procedimenti avanti al Giudice di Pace di Gaeta. In un caso, notificato al Comune di Formia il 13 dicembre 2010, a citare il Comune è F.F., vittima di una violenta caduta sul marciapiede di via Mamurra, in direzi-one via XXIV maggio, a suo dire causata dalla «pavimentazione sconnessa, non seg-nalata né facilmente visibile». L'uomo si è rivalso sul Comune, chiedendo il risarcimento per le lesioni patite a seguito della caduta. Del tutto simile l'atto di citazione presso la sezione distaccata del Tribunale di Latina notificato al Comune il 12 gennaio scorso. Promotrice della causa stavolta è una donna, V.M., che oggi chiede al Comune di risar-cirla per le lesioni «invalidanti» subite a seguito di una caduta avvenuta mentre passeggiava all'inizio di via Emanuele Filiberto, all'altezza dell'ospedale Dono Svizzero di Formia. Incidente a suo dire provocato da «una insidia non segnalata e non visibile». Non solo marciapiedi. Sotto accusa è finito anche lo stato di manutenzione di alcune strade comunali. Come nel caso della denuncia di un'altra donna, B.L.C., feritasi in seguito ad una rovinosa caduta dalla sua Vespa provocata da una sostanza oleosa presente sul manto stradale di Corso Matteotti. Va detto che i fatti sono tutti piuttosto datati (tra 2005 e 2008) e che il Comune è assicurato per questo tipo di rischi ma non mancano, anche oggi, levate di scudi contro le carenze della manutenzione, tanto più nette quanto più ci si allontana dal centro della città.
fonte: La Provincia
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