Formia: "Il PD e il 68? Anzi sono 38!"

Cara Redazione, innanzitutto colgo l'occasione per farvi i miei personali auguri di buon compleanno! Andata avanti così, siete il portale più serio e più libero della provincia!

Ma veniamo a noi. Io sono un ex militante di sinistra, ho cominciato nella FIGC e finito nei DS, non ho mai creduto a tutte le trasformazioni che la sinistra italiana ha fatto dopo quest'ultima sigla e reputo il PD un contenitore di interessi al pari del PDL.

 Sinceramente seguo anche poco la politica formiana di sinistra, anche perchè c'è poco da seguire, visto che le facce ed i nomi sono sempre gli stessi.

Il mio intervento sul vostro portale è dovuto ad un articolo che avete pubblicato ieri sul congresso cittadino del PD. Felice del fatto che un personaggio come Francesco Carta (e mi auguro che ben presto anche Bartolomeo) venga messo da parte in luogo di aria nuova, sono rimasto allibito dai votanti al congresso.

A meno che infatti non siano cambiate le regole (ripeto è molto che non partecipo) io ricordo che ai congressi cittadini avevano diritto di voto per eleggere il segretario tutti i tesserati.

Leggo, e mi viene da ridere, che i due candidati di punta prendono 19 voti a testa e vanno a parimerito. Faccio un semplice calcolo: 19+19 = 38! Ma come? Il secondo partito più grande di Formia va alla conta del segretario con 38 iscritti?!?!

C'è da ridere e molto. Ma d'altronde questi sono i risultati di 20 anni di sottomissione ad un unico politico: Bartolomeo (e poi criticano Michele Forte). Sono stati capaci di disintegrare la sinistra formiana. Sono stati capaci di far vincere un centro destra formiano litigioso, spaccato e soprattutto gretto ed incapace.. Sono stati capaci di distruggere l'opposizione consiliare (so rimasti in 2 gli altri tutti co Michele). Sono stati capaci di rimanere in 38. E qualcuno in giro dice ancora che sono incapaci? Grande PD!

G.F.