Caso Battisti: il Silenzio di Sermoneta

Il Sindaco di Sermoneta
Giuseppina Giovannoli

E' assordante, imbarazzante ed incredibile il silenzio della cittadina di Sermoneta in merito al caso Cesare Battisti, il pluriomicida terrorista comunista, rifugiato in Brasile. Sermoneta ed il Brasile in questo si assomigliano un pò.

 La prima ha dato i natali a questo delinquente, la seconda lo sta ospitando ed ha negato l'estradizione all'Italia, dove ad attendere l'ex combattente comunista c'è un bell'ergastolo. Si assomigliano Sermoneta ed il Brasile. Quel Brasile che non perde occasione pe manifestare in ogni dove la sua Cristianità in occasione delle visite Papali oppure con preghiere e segni della Croce quando si gioca un mondiale, eppure capace di eleggere a ripetizione Presidenti comunisti che con la religione e la carità cristiana hanno ben poco con cui spartire ed infatti "colui che ha ucciso" (ripetutamente) ha diritto di vivere liberamente, mentre non hanno diritto i famigliari delle vittime di questo aguzzino, ad avere giustizia ed a vederlo in galera.

Sermoneta? Nemmeno una parola su questo caso nazionale. Il Sindaco? In silenzio. Eppure su tutti i giornali che raccontano la biografia di Battisti il nome di Sermoneta è sempre messo bene in evidenza ed è possibile che su di un caso ormai internazionale, non ci sia una presa di posizione del paese natio? Certo che una presa di posizione della comunità di Sermoneta sarebbe uno schiaffo morale non indifferente per il terrorista, cosa c'è di peggio se non essere emarginato dai propri conterranei, da quelli che ti hanno visto crescere, che conoscono i tuoi famigliari? E tanto potrebbe aiutare una presa di posizione del genere, le famiglie delle vittime di Battisti. Loro sono quelli che soffrono di più, loro sono quelli che hanno bisogno soprattutto di gesti come questi, gesti che non li facciano sentire soli.

Ci pensi bene la signora Sindaco di Sermoneta, ci auguriamo che faccia un bel gesto perchè Sermoneta è ben altro e nulla ache fare con quell'assassino di Cesare Battisti.

Matteo F.