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lunedì 24 gennaio 2011

Formia, L' Ospedale del Golfo si farà a Santa Croce


Ospedale Dono Svizzero

Si è tenuta in mattinata presso la Sala Sicurezza del Comune di Formia la conferenza dei sindaci del comprensorio Sud Pontino per discutere ed approvare la proposta di localizzazione del nuovo ospedale del Golfo nell’area di Santa Croce-Penitro.
 Alla riunione presieduta dal sindaco di Formia sen. Michele Forte sono intervenuti i sindaci Raimondi (Gaeta), Galasso (Minturno), Agresti (Itri), Giampiero Forte (Castelforte), Simeone (Spigno Saturnia), Assenso (Ventotene), l’assessore Creo (Santi Cosma e Damiano). All’appello mancava solo il sindaco di Ponza.

Sul punto all’ordine del giorno il sen. Michele Forte si è soffermato lungamente nell’illustrare le varie tappe del complesso iter progettuale iniziato e portato avanti nel 2001 in Provincia da uno studio della commissione sanità. “ Con il presidente Martella ed insieme a tutti i consiglieri provinciali abbiamo lavorato su una ipotesi che indicava l’area di Santa Croce quale sito idoneo a realizzare la nuova struttura ospedaliera. Su quel progetto furono coinvolti tutti i sindaci del comprensorio sudpontino che condivisero e firmarono anche un documento d’intesa. Successivamente il progetto fu recepito dal Comune di Formia che formalizzò e approvò tutti i passaggi sullo studio di prefattibilità per la riqualificazione del comprensorio di S.Croce, ricevendo a riguardo i pareri ed i contributi del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il progetto per la riqualificazione della parte di territorio comunale denominato Comprensorio S.Croce venne poi votato dalla giunta Bartolomeo - delibera n° 06 del 18 gennaio 2008.

Questi passaggi sono importanti perché stanno a dimostrare che la scelta fatta all’epoca su S.Croce rispondeva in pieno ai requisiti territoriali di un comprensorio, al nodo viario con l’autostrada, allo svincolo per la supestrada con Cassino , ai servizi della sosta, alle condizioni ambientali dei luoghi. Esistevano tutti i presupposti per un intervento importante come la creazione di un Ospedale. Nel 2009 le cose cambiarono a seguito di un intervento della Regione Lazio ad accelerare il processo di costruzione dell’Ospedale sulla base di un progetto e finanziamento approvato da Marrazzo. Per venire incontro alle esigenze e alle urgenze della Regione il sindaco dell’epoca ritenne di indicare l’area regionale dell’Enaoli quale sito disponibile, evitando in tal modo la lungaggine degli espropri. Una scelta dettata dai tempi e soprattutto da un impegno progettuale e finanziario poi non rispettato a causa del commissariamento della sanità del Lazio. Quel progetto fu congelato ed i fondi mai inseriti nel bilancio regionale.

Oggi – ha sottolineato Forte - abbiamo la possibilità di riaprire e riprendere il discorso sulla base delle scelte che facemmo all’epoca. Realizzare un Ospedale per tutto il comprensorio nell’area di Santa Croce. La sede dell’Enaoli non è in alcun modo compatibile con una struttura ospedaliera per la vicinanza di un depuratore, di un centro raccolta rifiuti, di una viabilità congestionata con una criticità e carenza di parcheggi. Di questo ho già parlato con la Polverini, dobbiamo oggi lavorare per essere pronti domani. Questo l’invito che rivolgo ai sindaci nel riprendere in mano un progetto che si avvarrà nella sua realizzazione di un progetto di finanza dove conto di coinvolgere anche la Provincia di Latina. Non bisogna perdere altro tempo, questa storia è in piedi da 15 anni, se dobbiamo realizzare un ospedale nuovo non ci possiamo far condizionare dal prezzo dell’operazione di un terreno che incide a livelli minimali ”.

Dopo l’intervento del sindaco Forte si sono espressi i sindaci. Il sindaco di Itri Giovanni Agresti si è dichiarato favorevole alla tesi esposta dal sen. Forte “Bisogna realizzare un servizio per tutto il comprensorio, sono a disposizione.

Aristide Galasso – sindaco di Minturno – “ l’ospedale è prioritario deve rispondere alle esigenze dei cittadini, concordo sulla linea del sindaco di Formia”.

Geppino Assenso – sindaco di Ventotene – “ la localizzazione di Santa Croce è il punto più idoneo per coprire tutte le esigenze ed urgenze del territorio”

Franco Simeone – sindaco Spigno Saturnia – “ sono d’accordo, il posto è centrale e baricentrico, i collegamenti viari ottimi ”.

Giampiero Forte – sindaco di Castelforte – “ ringrazio il sen.Forte per la disponibilità a discutere dell’Ospedale del Golfo. La localizzazione del sito di Santa Croce-Penitro risponde appieno alle esigenze di una nuova struttura. Il nostro compito è lavorare su un progetto di finanza coinvolgendo la Provincia e la Regione. Su questo tema dobbiamo essere tutti uniti”.

Sulla stessa linea l’intervento dell’assessore Giuseppe Creo – Santi Cosma e Damiano – “disponibile a lavorare su un progetto condiviso”.

Il sindaco di Gaeta Antonio Raimondi ha motivato la sua astensione: “ Non è un problema di espropri o costi del terreno, sono dell’avviso che questo Ospedale vada realizzato. La mia astensione oggi è dettata da un fattore politico che riguarda il consiglio comunale di Gaeta chiamato ad esprimersi su una mozione presentata dal gruppo del Pdl sull’area dei Cappuccini a Gaeta. Il mio compito è rappresentare ai consiglieri le posizioni emerse nella discussione e nelle decisioni prese questa mattina dopodiché qualora la mozione venisse ritirata non avrò problemi a sciogliere la riserva”. Una valutazione politica - quella del sindaco di Gaeta - accolta da tutti i sindaci del comprensorio Sudpontino. Del resto sarebbe imbarazzante che su una decisione votata ed approvata da tutti i sindaci del territorio solo la città di Gaeta ne rimanesse fuori. “ Dopo il consiglio comunale scioglierò la riserva, l’astensione oggi è un fatto puramente politico legato alla vicenda della mozione - ha concluso Raimondi.

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