In qualità di referente politico di zona del comitato civico "San Michele arcangelo" vorrei ricordare agli esponenti cittadini dell' I.D.V. gaetano che la politica odierna è oramai lontana anni luce dai protocolli di proscrizione che si redigevano negli anni '70 dove i compagni inneggiavano alla caccia al fascista istigando all'odio e alla violenza da una parte e appellandosi alla precambriana ed obsoleta XII disposizione transitoria della repubblica
dall'altra, leggi liberticide a cui sono avvezze quelle formazioni politiche che, avendo esaurito tutte le frecce nel proprio arco, ritengono più proficuo "lanciare pietre nello stagno" , scatenando campagne di demonizzazione contro questo o quel soggetto politico. Il sig. Vittorio Ciaramaglia, padre di due bambini e genitore esemplare,è sulla scena politica da almeno due decenni e, nonostante le gratuite quanto strumentali accuse di discriminazione ed odio razziale mossegli contro, mai e sottolineo,! mai, si è sognato di "invocare gli dei" affinchè escludessero "democraticamente" qualcuno dalle consultazioni elettorali, fosse un comunista, un allogeno o, finanche un gay, richiesta che, ripeto, l'ITALIA DEI VALORI ha avanzato invece nei suoi confronti, soltanto per poter speculare sul solito filantropismo di facciata sempre redditizio in campagna elettorale ed alzare quindi il proprio indice di gradimento.
Al candidato della civica pro Mitrano Vittorio Ciaramaglia va quindi tutta la nostra solidarietà.
il coordinatore del circolo culturale “S.Michele Arcangelo"
Ruggero Ricciardella
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