Formia, Continua il Mistero del Multipiano delle Poste

Progetto Multipiano delle Poste
parte superiore Piazza Vittoria

Sta assumendo sempre più la trama di un romanzo la vicenda del fallimento della Formia Servizi. Ieri dal tribunale fallimentare una decisione che sicuramente provocherà tensioni tra le parti in conflitto ovvero il Comune di Formia ed il costruttore del mutlipiano William Di Cesare.

 Il Fallimento della Società infatti è da imputarsi in primis alla costruzione di questa opera che dai 4 milioni di euro iniziali, causa variazioni in corso di realizzazione, finisce per costarne 8 di milioni provocando così l'indebitamento ed il fallimento della Formia Servizi con conseguente messa in strada di 32 lavoratori. Il costruttore reclama 2 milioni e mezzo di euro dalla società, fa sequestrare il Multipiano e chiede un decreto ingiuntivo di pagamento. Ieri la decisione del tribunale che spiazza tutti, in primis Di Cesare. Secondo l'organo giudicante, il costruttore non avanza 2 milioni e passa di euro, bensì solo 260 mila euro. Possiamo solo immaginare la reazione del Di Cesare. Non resta che attendere le motivazioni del dispositivo per capirci qualcosa in più di quello che è diventato un vero e proprio romanzo con continui colpi di scena ed inversioni di marcia. Sicuramente questo passaggio oltre che ad avere conseguenze giudiziare avrà anche conseguenze politiche già manifestatesi nell'ultimo consiglio comunale con la denuncia da parte del capogruppo PD Sandro Bartolomeo, in merito alle locandine anonime ed a detta sua "calunniose" trovate nella sua cassetta postale, in cui lo si accusava del fallimento della società. Da ultimo alcune notti fa, l'atto vandalico al gabbiotto del Multipiano. Staremo a vedere, il romanzo continua. 

Maurizio '67